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Windows Endpoint Security: Un framework completo per la protezione degli endpoint moderni

Windows Endpoint Security: Un framework completo per la protezione degli endpoint moderni

Sep 23, 2025

I dispositivi Windows rimangono obiettivi principali per gli aggressori, rendendo essenziale una forte protezione degli endpoint. Sebbene Microsoft Defender offra una base solida, manca di applicazione granulare delle policy, allineamento alla conformità e copertura multi-OS. Netwrix Endpoint Management colma queste lacune con controllo di USB e dispositivi, tracciamento dei cambiamenti in tempo reale e applicazione avanzata delle policy per aiutare le organizzazioni a rafforzare la sicurezza e soddisfare i requisiti di conformità.

I dispositivi Windows alimentano le aziende in tutto il mondo, ma la loro popolarità li rende anche un obiettivo principale per le minacce alla sicurezza. Una forte protezione degli endpoint Windows è essenziale per le organizzazioni. Con sempre più persone che lavorano da remoto, in ambienti ibridi e sui propri dispositivi (configurazioni BYOD), gli endpoint non sono mai stati così critici. Una protezione efficace assicura che le operazioni procedano senza intoppi e aiuta le organizzazioni a rimanere conformi alle normative.

Anche se Microsoft Defender è spesso la scelta predefinita, non è sempre sufficiente. Le organizzazioni che cercano una visibilità più profonda, un controllo granulare e un'applicazione più forte dovrebbero considerare la Netwrix Endpoint Management Solution. Questa soluzione combina Netwrix Endpoint Protector per la protezione di USB e sensibile al contenuto, Netwrix Endpoint Policy Manager per l'applicazione del principio del privilegio minimo, e Netwrix Change Tracker per il monitoraggio della configurazione e la conformità. Insieme, questi prodotti offrono una protezione unificata degli endpoint su Windows, macOS, Linux e ambienti ibridi.

Cos'è la sicurezza degli endpoint Windows?

La sicurezza degli endpoint Windows comprende una serie di tecnologie e processi progettati per proteggere i dispositivi Windows da minacce come malware, ransomware, phishing e accesso non autorizzato. Le soluzioni Antivirus (AV) possono essere buone di per sé, ma offrono un singolo strato di protezione. La sicurezza degli endpoint, d'altra parte, fornisce un approccio comprensivo e multilivello per la protezione dei dispositivi e dei dati. La seguente tabella evidenzia le differenze:

Caratteristica / Focus

Antivirus

Suite di Sicurezza per Endpoint

Scopo principale

Rileva ed elimina malware (virus, worm, trojan, ransomware).

Fornisce protezione multilivello su dispositivi e reti.

Ambito

Concentrato principalmente sulle minacce malware.

Copre malware e un'ampia gamma di rischi informatici (phishing, insider threats, accesso non autorizzato, ecc.).

Caratteristiche

Di solito, autonomo su ogni dispositivo.

Gestione avanzata del firewall, rilevamento delle intrusioni, controllo dei dispositivi, data loss prevention (DLP), gestione delle patch, applicazione delle politiche e endpoint detection & response (EDR).

Management

Di solito è autonomo su ogni dispositivo.

Gestione e monitoraggio centralizzati su tutti gli endpoint.

Comprensione degli strumenti di Endpoint Protection di Windows

Gli strumenti di sicurezza per endpoint Windows vanno dalle applicazioni antivirus a piattaforme che integrano firewall, rilevamento degli endpoint, analisi comportamentale e sistemi di SIEM.

  • Il software antivirus si concentra sul rilevamento e la rimozione di malware come virus o ransomware.
  • I firewall agiscono come guardiani che controllano quale traffico può entrare o uscire da un dispositivo.
  • L'analisi comportamentale aiuta a rilevare attività insolite dell'utente o del dispositivo che potrebbero segnalare una minaccia interna o un attacco in corso.
  • Gli strumenti di Threat Prevention rilevano attività sospette in anticipo, bloccando potenziali exploit e riducendo il rischio di violazioni.
  • Endpoint Detection and Response (EDR) monitora continuamente gli endpoint per attività sospette per aiutare a rilevare minacce avanzate. Fornisce anche dettagliate analisi forensi e azioni di risposta automatizzate.
  • I sistemi SIEM raccolgono e analizzano i dati di sicurezza attraverso gli endpoint, fornendo ai team visibilità e una più rapida rilevazione dei potenziali rischi.

Microsoft Defender for Endpoint si inserisce in questo contesto come soluzione nativa integrata nell'ecosistema Windows. Offre protezione antivirus, rilevamento avanzato delle minacce, endpoint detection and response (EDR) e rimedio automatizzato. Poiché è integrato direttamente in Windows, Defender funziona in modo fluido con le funzionalità di sicurezza esistenti come Windows Hello, BitLocker e le baseline di sicurezza.

Anche se Defender offre una protezione nativa efficace, non dispone di funzionalità granulari come il controllo avanzato delle USB o l'applicazione di politiche contestuali. Netwrix integra Defender colmando queste lacune.

  • Prevenzione della perdita di dati USB (DLP): Defender non applica una crittografia USB avanzata o un controllo granulare del dispositivo come il filtraggio specifico del fornitore o basato sul numero di serie.
  • Copertura macOS e Multi-OS: Defender è incentrato su Windows. Le organizzazioni con un ambiente misto, specialmente quelle che utilizzano dispositivi macOS, hanno una copertura limitata.
  • Privileged Access Management: Defender non offre un'applicazione dettagliata del principio del minimo privilegio (ad esempio, elevazione appena sufficiente e prompt UAC specifici per applicazione), il che può lasciare lacune nella protezione e nella conformità.

Quindi, quando Microsoft Defender non è sufficiente, cosa dovrebbero fare i team di medie dimensioni per la sicurezza degli endpoint Windows?

Soluzione Netwrix Endpoint Management: Colmare le lacune

La soluzione Netwrix Endpoint Management colma queste lacune nei modi seguenti:

  • Controllo dei dispositivi USB e periferici + Crittografia: Con Netwrix Endpoint Protector, è possibile bloccare le porte USB e periferiche su Windows, macOS e Linux. È possibile applicare diritti sui dispositivi in base al produttore o al numero di serie, imporre la crittografia USB automatica e monitorare l'utilizzo in modo proattivo. Questo chiude le lacune di DLP che Defender potrebbe lasciare aperte.
  • Copertura macOS & Multi-OS: A differenza di Defender, Netwrix supporta pienamente la protezione degli endpoint per più sistemi operativi, piattaforme cloud e dispositivi di rete, inclusi Windows, Linux, macOS, Solaris, AIX, HP-UX, ESXi, Raspberry PI, AWS, Google Cloud, Microsoft Entra, Docker e Kubernetes. I suoi agenti applicano le politiche in modo coerente in ambienti diversi, proteggendo ogni dispositivo.
  • Gestione dei privilegi (Applicazione del principio del minimo privilegio): Utilizza Netwrix Endpoint Policy Manager per applicare controlli di accesso granulari che consentono solo ad applicazioni o processi specifici di elevare i privilegi quando necessario. Questo mantiene sotto controllo i diritti di amministratore eccessivi. Supporta Windows e macOS, sia che siano associati a un dominio o meno, e include funzionalità come l'auto-elevazione e la whitelist di applicazioni pre-approvate.
  • Baseline di configurazione e tracciamento delle modifiche: Netwrix Change Tracker garantisce la sicurezza degli endpoint attraverso il baselining della configurazione, il rilevamento continuo delle deviazioni e l'applicazione dei template CIS. Registra le modifiche non autorizzate e si integra bene con sistemi SIEM/ITSM come Splunk e ServiceNow.
  • Monitoraggio della conformità: Netwrix Change Tracker supporta la conformità con molteplici regolamenti, inclusi ISO, PCI DSS, NERC CIP, NIST 800-53, NIST 800-171, RMiT, CMMC, HIPAA, SAMA, SWIFT e CIS CSC. Effettua controlli approfonditi sulla salute della postura di sicurezza e conformità con valutazioni di base e monitoraggio continuo. Netwrix Endpoint Protector aiuta anche a raggiungere la conformità con regole e regolamenti del settore come PCI DSS, GDPR, e HIPAA.

Netwrix Change Tracker

Capacità fondamentali della Endpoint Security per Windows

Per proteggere i propri ambienti, le organizzazioni necessitano di difese che possano prevenire, investigare e rispondere attivamente alle minacce emergenti. Pertanto, una protezione efficace degli endpoint Windows dovrebbe includere quattro principali capacità:

  • Rilevamento e risposta in tempo reale a minacce note e sconosciute
  • Analisi comportamentale e protezione guidata dall'intelligenza artificiale
  • Applicazione delle politiche
  • Integrazione senza soluzione di continuità con strumenti come Microsoft 365 e Defender XDR

Rilevamento e risposta alle minacce in tempo reale

La rilevazione in tempo reale utilizza il monitoraggio dal vivo e i dati di sistema per individuare attività sospette nel momento in cui si verificano. Questo include attività di ransomware, privilege escalation tentativi o trasferimenti di file non autorizzati.

Microsoft Defender for Endpoint offre una rilevazione in tempo reale di base, ma i team che necessitano di una visibilità più approfondita e tempi di risposta più rapidi troveranno la soluzione di Netwrix Endpoint Management più efficace. Combina la rilevazione in tempo reale con il controllo dei cambiamenti a circuito chiuso di Change Tracker, assicurando che solo le modifiche autorizzate siano permesse mentre tutto il resto viene segnalato per le indagini.

Analisi comportamentale e protezione guidata dall'intelligenza artificiale

Le minacce sono in costante evoluzione e diventano sempre più elusive nel comportamento. Ecco perché la protezione moderna degli endpoint Windows si basa su analisi comportamentali guidate dall'IA. Questi strumenti apprendono dai dati storici e individuano rapidamente segnali di allarme, come tentativi di accesso insoliti, trasferimenti di dati anormali e modifiche non autorizzate al registro.

Netwrix si distingue in questo ambito con il Change Tracker on-premises e il suo corrispettivo SaaS, File Integrity & Configuration Monitoring. Non si limita a rilevare un cambiamento del file — analizza il chi, cosa, quando e perché. Questo approccio consapevole del contesto consente alle organizzazioni di ridurre il rumore dei cambiamenti legittimi concentrandosi sulle deviazioni ad alto rischio.

Applicazione Avanzata delle Policy e Allineamento alla Conformità

Anche la sicurezza degli endpoint Windows richiede che le organizzazioni applichino politiche che siano in linea con gli obiettivi di sicurezza e conformità. Questo include il controllo dell'accesso USB, i requisiti di crittografia dei dati e le basi di configurazione dei dispositivi. I team IT incontrano difficoltà quando gli strumenti non riescono a gestire queste politiche senza impattare sull'usabilità.

Ecco dove spicca il Netwrix Endpoint Protector. Consente ai team di sicurezza di far rispettare le politiche in base al tipo di dispositivo, utente, posizione e stato della rete. Ad esempio, gli amministratori possono implementare 'Politiche per Orari non lavorativi' che si applicano al di fuori dell'orario lavorativo o della rete o 'Password Temporanee Offline' che consentono l'accesso temporaneo ai dispositivi disconnessi dalla rete senza compromettere la sicurezza. Questo livello di applicazione va ben oltre ciò che Defender da solo può fare ed è fondamentale per le industrie regolamentate.

Integrazione con Microsoft 365 e Defender XDR

Naturalmente, nessuno strumento può funzionare in isolamento. Defender si integra con Microsoft 365 e Defender XDR per costruire un ecosistema di difesa unificato. La soluzione Netwrix Endpoint Management migliora questa base nativa di Microsoft nei seguenti modi:

  • Change Tracker può integrarsi con ITSM (ServiceNow, SunView ChangeGear, BMC Remedy, Cherwell, ManageEngine, Samanage)
  • Può anche integrarsi con piattaforme SIEM (Splunk, QRadar, HP ArcSight, ElasticSearch)
  • Fornisce l'allineamento con standard di conformità come CIS, HIPAA, PCI DSS e altri.

Questo non solo potenzia le capacità di Defender ma offre anche una copertura normativa completa.

Defender for Endpoint: Funzionalità e piani

Microsoft Defender for Endpoint offre due piani:

  • Piano 1: Protezione di base di nuova generazione, antivirus e funzionalità firewall.
    Ideato per piccole e medie organizzazioni che cercano di sostituire o potenziare il loro antivirus di base. Si integra bene con Windows 10 e 11.
  • Piano 2: Aggiunge EDR, caccia alle minacce, rimedio automatico e analisi delle minacce.
    Più adatto per grandi imprese o settori regolamentati che richiedono una caccia proattiva alle minacce e integrazione nell'ecosistema Defender XDR di Microsoft.

Le lacune in Microsoft Defender che i team di sicurezza dovrebbero considerare

Molte organizzazioni scoprono che la protezione degli endpoint da parte di Microsoft è o troppo limitata (nel Piano 1) o troppo complessa e costosa (nel Piano 2) per i team di medie dimensioni. Le limitazioni includono:

  • Nessuna convalida delle modifiche in tempo reale o controllo delle modifiche chiuso:
    Defender non può rilevare o convalidare le modifiche rispetto ai sistemi di gestione dei servizi (ad esempio, ServiceNow o Cherwell). Questo apre la porta a configurazioni errate non tracciate.
  • Controllo di base di USB e dispositivi
    Defender non possiede la flessibilità per assegnare diritti ai dispositivi basati su ID di fornitore/prodotto, applicare politiche dopo l'orario di lavoro, o generare allarmi in tempo reale e ombreggiatura dei file.
  • Carenze di conformità
    Defender non offre reportistica o monitoraggio robusti per standard come NIST 800-171, CMMC e SAMA.

Come Netwrix colma queste lacune

La soluzione Netwrix Endpoint Management affronta queste lacune per i team di sicurezza di medie dimensioni che richiedono:

  • Controllo granulare delle policy (ad esempio, accesso USB specifico per dispositivo o enforcement basato su AD)
  • Controllo chiuso dei cambiamenti per convalidare le richieste di modifica in tempo reale e gestire le implementazioni dei cambiamenti, come le patch e gli aggiornamenti.
  • Il shadowing dei file, creando copie ombra dei file trasferiti su dispositivi autorizzati
  • Valutazioni del baseline CIS e convalida automatica della conformità
  • Rilevamento automatico delle intrusioni utilizzando FIM combinato con un database di reputazione di 10 miliardi di file
  • Integrazione SIEM e ITSM con strumenti come Splunk, BMC Remedy e ServiceNow

Migliori pratiche per il File Integrity Monitoring

Scopri di più

Principali minacce che prendono di mira i dispositivi Windows

Gli attori delle minacce stanno costantemente ideando nuovi metodi per sfruttare le lacune nella protezione degli endpoint Windows. Per difendere adeguatamente i sistemi Windows, le organizzazioni devono prima comprendere il panorama delle minacce e dove si trovano le loro vulnerabilità.

I dispositivi Windows sono obiettivi principali per:

Minaccia

Descrizione

MS Defender vs. Netwrix Endpoint Management

Attacchi di malware e ransomware

Il malware, che include virus, trojan, worm e ransomware, rimane la minaccia numero uno per i sistemi Windows. In particolare, gli attacchi di ransomware sono in aumento. Anche le piccole organizzazioni sono ora prese di mira a causa del potenziale di pagamenti rapidi.

Defender offre capacità antivirus, ma senza il file integrity monitoring o il controllo incrociato della reputazione di violazione, può non rilevare meccanismi di persistenza avanzati. Netwrix Change Tracker aiuta a bloccare il malware attraverso la gestione dell'integrità dei file in tempo reale, il rilevamento di modifiche non autorizzate e la mitigazione delle minacce zero-day. Effettua controlli incrociati dei cambiamenti di sistema contro un vasto database di oltre 10 miliardi di file affidabili provenienti da fornitori come Microsoft, Oracle e Adobe. In questo modo, può rapidamente identificare se una modifica è sicura, sospetta o dannosa.

Phishing e furto di credenziali

Il phishing è uno dei metodi più comuni utilizzati dagli aggressori per infiltrarsi. Che sia tramite email, app di messaggistica o download malevoli, si approfitta degli errori umani per penetrare nelle reti aziendali. Una volta all'interno, gli aggressori possono rubare credenziali, ottenere accessi di livello superiore e spostarsi lateralmente – senza essere rilevati.

Defender si integra con gli strumenti di sicurezza email per aiutare a intercettare i tentativi di phishing, ma non offre visibilità a livello di endpoint su come le campagne di phishing si traducano in cambiamenti comportamentali sul dispositivo. Per le organizzazioni che desiderano anche la rilevazione di anomalie post-accesso, Netwrix Threat Manager (parte della nostra soluzione Identity Threat Detection & Response) integra Endpoint Management monitorando e segnalando anomalie.

Exploit Zero-Day e Advanced Persistent Threats (APTs)

Gli exploit zero-day sfruttano vulnerabilità non corrette e possono eludere il rilevamento basato su firme. I gruppi APT utilizzano questi metodi per rimanere nascosti negli ambienti Windows per settimane o addirittura mesi, rubando silenziosamente dati preziosi.

Netwrix Change Tracker fornisce monitoraggio continuo della conformità e valutazioni di base utilizzando benchmark CIS, NIST e ISO, permettendo ai team di identificare configurazioni errate. Combinato con allarmi in tempo reale e convalida automatica delle modifiche, ciò riduce il tempo di permanenza per minacce non rilevate.

Minacce interne

Non tutte le minacce provengono dall'esterno. I dipendenti possono accidentalmente o intenzionalmente divulgare dati sensibili tramite chiavette USB, piattaforme di condivisione cloud o semplici errori umani.

Sebbene Microsoft Defender offra alcune funzionalità DLP di base, l'applicazione è spesso generica. Netwrix eccelle in questo campo. Attraverso il Controllo Dispositivi e la Protezione Consapevole dei Contenuti di Endpoint Protector, i team possono: Impostare diritti specifici per dispositivoMonitorare, tracciare e registrare tutta l'attività di trasferimento fileCreare copie ombra dei file per la post-analisi forenseSapere dove risiedono i dati sensibili (come il PII, i numeri delle carte di credito) sugli endpoint per poter applicare politiche di sicurezza (bloccare i trasferimenti, criptare, limitare l'accesso o segnalarlo).

Vulnerabilità nei sistemi Windows legacy

Molte organizzazioni si affidano ancora a sistemi Windows legacy che non ricevono più aggiornamenti di sicurezza regolari. Questi endpoint rappresentano punti di ingresso ad alto rischio.

Microsoft offre una copertura limitata per questi sistemi. Al contrario, la soluzione Netwrix Endpoint Management supporta una vasta gamma di piattaforme OS, incluse versioni più vecchie di Windows, così come Linux, macOS, Solaris e persino piattaforme container come Docker e Kubernetes. Questo garantisce che nessun endpoint venga trascurato.

Come funziona la sicurezza degli endpoint Windows

La sicurezza degli endpoint Windows moderni opera su dispositivi, reti, applicazioni e ambienti cloud. Che tu faccia affidamento su Microsoft Defender o lo rafforzi con la soluzione Netwrix Endpoint Management, la protezione deriva dalla giusta combinazione di sensori, analisi intelligenti, applicazione delle politiche e risposta in tempo reale.

Sensori comportamentali al centro

La sicurezza degli endpoint inizia con sensori integrati nel sistema operativo e nelle applicazioni. Questi agenti (o strumenti di telemetria senza agenti) raccolgono dati comportamentali su:

  • Tentativi di accesso (locali e remoti)
  • Modifiche ai file
  • Modifiche al registro e alla configurazione
  • Connessioni di rete e utilizzo della larghezza di banda
  • Inserimento di dispositivi USB e trasferimento di file

Microsoft Defender cattura molte di queste informazioni sui dispositivi Windows 10 e 11 e utilizza l'intelligenza basata sul cloud per individuare attività sospette. Netwrix Change Tracker va oltre con un motore di File Integrity Monitoring (FIM) basato sul contesto che non solo registra l'evento, ma identifica anche l'intento — distinguendo, ad esempio, tra una patch autorizzata e un amministratore ombra che installa un keylogger. Questo è il tipo di visibilità che gli strumenti moderni di protezione degli endpoint devono offrire.

Analisi del Cloud e Valutazione del Rischio in Tempo Reale

Una volta raccolti i dati dei sensori, entrano in gioco i motori di analisi cloud. Questi motori correlano log e modelli comportamentali per rilevare anomalie. Ad esempio:

  • La cifratura in massa di file potrebbe indicare un ransomware.
  • Un accesso fuori orario da un IP sconosciuto potrebbe essere un attacco brute-force.
  • Uno script di avvio nuovo potrebbe indicare la persistenza di malware.

Defender utilizza l'intelligenza cloud di Microsoft per questo. Tuttavia, Netwrix Change Tracker va oltre abilitando la supervisione dei cambiamenti in tempo reale, collegando ogni azione rilevata a un ticket di cambio approvato e generando allarmi. Questo sistema a "ciclo chiuso" filtra il rumore e aiuta i team IT a concentrarsi sulle minacce reali. Potenti reportistica e analisi in Netwrix Endpoint Protector ti consentono di monitorare tutta l'attività relativa all'uso dei dispositivi.

Applicazione delle politiche e conformità dei dispositivi

Il rilevamento è solo metà della battaglia. È nell'applicazione che le organizzazioni spesso falliscono. Molti attacchi hanno successo non perché non sono stati rilevati, ma perché non c'era un sistema in grado di bloccarli o annullarli.

Defender consente alcuni controlli delle policy tramite Intune o Group Policy. Tuttavia, mancano di granularità e la loro applicazione dipende dalla connettività internet e dalla sincronizzazione degli ID Microsoft Entra. Netwrix consente un'applicazione effettiva nel mondo reale attraverso funzionalità come:

  • Password temporanee offline: Consentire agli utenti di accedere ai computer scollegati dalla rete mantenendo comunque il controllo sulle azioni che gli utenti possono eseguire.
  • Politiche per Orari non lavorativi e Rete Esterna: Impedire il trasferimento di dati o l'accesso ai dispositivi al di fuori dell'orario lavorativo o della rete aziendale.
  • Controllo della Classe di Dispositivo: Applicare politiche basate su specifici tipi di dispositivi, modelli o addirittura numeri di serie.

Best Practices per la protezione degli Endpoint su Windows

Una solida strategia di protezione degli endpoint Windows non riguarda solo il software; si tratta di processi proattivi e coerenti che allineano la tecnologia al rischio aziendale. Le seguenti migliori pratiche sono essenziali per la sicurezza del tuo ambiente Windows.

Stabilire e far rispettare i Baseline di Sicurezza

Le configurazioni di base fungono da punto di partenza per operazioni sicure. Queste basi definiscono l'aspetto che dovrebbe avere un sistema sicuro, dai privilegi utente e le politiche di crittografia ai livelli di patch e al software installato.

Microsoft offre Baseline di Sicurezza per Windows 10, Windows 11 e Microsoft 365. Tuttavia, applicarle e auditarle su centinaia o migliaia di endpoint rappresenta una sfida.

Netwrix Change Tracker semplifica questo con la sua funzione di Valutazione della Baseline & Conformità. Monitora continuamente i sistemi rispetto agli standard CIS, NIST e ISO, segnalando qualsiasi deviazione dalle configurazioni approvate o dalle impostazioni di riferimento. Questo garantisce la conformità e aiuta a identificare precocemente le configurazioni errate.

Gestione delle patch

I sistemi non aggiornati sono una delle principali vulnerabilità che malware e ransomware prendono di mira. Tuttavia, non è sufficiente distribuire aggiornamenti. È necessario verificare che gli aggiornamenti siano avvenuti con successo e che non abbiano introdotto regressioni nella configurazione.

Mentre Defender si integra con Windows Update e Microsoft Intune per il dispiegamento delle patch, non offre una garanzia in tempo reale che le patch non abbiano violato le regole di conformità o creato nuove vulnerabilità.

Netwrix introduce un processo di controllo dei cambiamenti chiuso in cui ogni patch o aggiornamento viene tracciato, validato e approvato. Qualsiasi modifica non autorizzata o fuori processo viene immediatamente segnalata. Ciò riduce il rischio di configurazione errata e garantisce che l'applicazione delle patch non comprometta l'integrità del sistema.

Implementare Privileged Access Management (PAM) e MFA

Il principio del minimo privilegio è un pilastro fondamentale della sicurezza degli endpoint Windows. I team IT dovrebbero assicurarsi che gli account amministrativi siano utilizzati solo quando necessario e che ogni accesso a un account privilegiato venga registrato e esaminato attentamente.

L'ecosistema di Microsoft supporta l'autenticazione a più fattori (MFA) e strumenti come Privileged Identity Management (PIM). Netwrix lo arricchisce con tracce di audit dettagliate, allarmi in tempo reale e monitoraggio contestuale di file e dispositivi. Il suo Endpoint Policy Manager rimuove i diritti di amministratore locale permanenti su tutta la linea e li sostituisce con accessi elevati Just-in-Time (JIT). Questo garantisce che anche gli utenti privilegiati siano vincolati dalla politica organizzativa e non possano eludere i controlli.

Proteggi i dispositivi BYOD e ibridi con politiche contestuali

Le politiche di Bring Your Own Device (BYOD) stanno diventando comuni, ma introducono seri rischi. Senza controllo sulla postura di sicurezza del dispositivo, la rete di un'organizzazione diventa vulnerabile a endpoint infetti o non conformi.

Microsoft Defender può applicare l'accesso condizionale, ma ha un ambito limitato al di fuori della rete aziendale. Netwrix offre:

  • Politiche per la Rete Esterna e Orari non lavorativi che limitano i trasferimenti di file o l'uso di USB in contesti definiti.
  • Scansione contestuale dei contenuti per rilevare la fuga di dati sensibilidata leakage, anche tramite screenshot o uso degli appunti. Può anche revocare le capacità di cattura dello schermo ed eliminare le perdite di dati sensibili attraverso taglia/copia e incolla.
  • Controlli basati sulla località utilizzando parametri DNS/IP e attributi utente come dipartimento, squadra o ruolo lavorativo.

Queste capacità forniscono ai team IT e di sicurezza il controllo necessario per garantire la sicurezza degli endpoint Windows su dispositivi personali e aziendali, indipendentemente dalla posizione o dalla connettività.

Combina DLP, controllo dei dispositivi e crittografia

La prevenzione della perdita di dati (DLP) è una combinazione di tecnologie che lavorano in armonia. Bloccare i dispositivi USB, criptare i dati inattivi e tracciare i movimenti dei file sono tutti elementi di una strategia DLP efficace.

Defender offre un certo livello di integrazione tramite Microsoft Purview, ma richiede licenze e configurazioni complesse. Netwrix’s Endpoint Protector ti permette di:

  • Imposta diritti granulari per dispositivo che possono essere configurati globalmente, in base a gruppo, computer, utente, dipartimento e classe di dispositivo.
  • Autorizza solo dispositivi USB criptati e applica la modalità di sola lettura fino a quando non viene abilitata la crittografia.
  • Crea copie shadow dei file trasferiti su dispositivi autorizzati per audit e risposta agli incidenti.
  • Cambia le password degli utenti a distanza e cancella i dati criptati in caso di dispositivi compromessi.
  • Se si verificano violazioni evidenti di una politica interna, eliminare le informazioni sensibili non appena vengono rilevate su endpoint non autorizzati.
  • Proteggi i dati sui server terminali e previeni la perdita di dati negli ambienti thin client proprio come in qualsiasi altro tipo di rete.
  • Definisci le politiche di DLP per stampanti locali e di rete per bloccare la stampa di documenti confidenziali e prevenire il furto di dati.
  • Ottenete scansioni automatizzate e allarmi in tempo reale per vari eventi legati all'uso di supporti rimovibili sui computer aziendali.

Gestione unificata su Endpoint Windows

La sicurezza degli endpoint moderni richiede una gestione unificata; una piattaforma centralizzata che garantisca l'applicazione coerente delle politiche, visibilità trasversale e conformità continua su ogni endpoint Windows, indipendentemente da dove o come viene utilizzato.

Senza un controllo unificato, anche le migliori politiche di sicurezza possono crollare. Un laptop non gestito o un desktop configurato in modo errato possono diventare il punto di ingresso per una grave violazione.

Amministrazione centralizzata con Microsoft Intune

Microsoft Intune, come parte della suite Microsoft Endpoint Manager, offre una gestione centralizzata di base. Consente agli amministratori di:

  • Distribuisci le policy sui dispositivi registrati
  • Gestire le patch e gli aggiornamenti
  • Applica le impostazioni di conformità
  • Cancella o blocca i dispositivi da remoto

Ma Intune è legato all'ecosistema Microsoft e non fornisce il controllo granulare che molti team di sicurezza richiedono. Ad esempio:

  • Controllo granulare limitato di USB e dispositivi
  • Supporto debole per sistemi operativi non Windows, sistemi legacy e dispositivi non connessi
  • Integrazione limitata con piattaforme SIEM o ITSM di terze parti
  • Applicazione in tempo reale insufficiente per il monitoraggio dell'integrità dei file (FIM) e la prevenzione della perdita di dati

Netwrix: Controllo unificato sulla sicurezza degli endpoint

La soluzione Netwrix Endpoint Management estende e integra gli strumenti Microsoft come Intune offrendo visibilità e reportistica unificata dei dispositivi cross-platform. Con Change Tracker e Endpoint Protector, Netwrix consente ai team IT di controllare il comportamento dei dispositivi, applicare politiche consapevoli del contesto e soddisfare i requisiti di conformità. Alcune delle funzionalità di gestione unificate includono:

  • Active Directory Sync: Applica dinamicamente le politiche agli utenti o ai gruppi in Active Directory invece di configurare i singoli endpoint uno per uno. Questo semplifica i dispiegamenti su larga scala e l'applicazione delle politiche.
  • Politiche personalizzate per utente, dipartimento o ruolo: Assegnare il controllo dei dispositivi, la crittografia o i permessi di trasferimento file in base alla logica aziendale.
  • Supporto multipiattaforma: Gestisci Windows, Linux, macOS, Docker, Kubernetes e persino ESXi da un'unica interfaccia.
  • Controllo nativo del cloud: Indipendentemente dal fatto che gli endpoint si trovino on-premises, remoti o in contenitori ibridi, Netwrix offre una gestione centralizzata della configurazione e il dispiegamento delle politiche.
  • Dashboard e Reporting in Tempo Reale: Visualizza eventi, allarmi e conformità alle politiche in un'unica dashboard, utile sia per la reportistica operativa che per quella esecutiva.

Applicazione delle politiche e revisione della conformità

L'applicazione delle politiche e la visibilità vanno di pari passo. Netwrix garantisce entrambi, con funzionalità come:

  • Ombreggiatura e tracciamento dei file per l'attività USB
  • L'applicazione delle policy DLP basata su contenuto, tipo di file, posizione e persino pattern regex
  • Convalida del controllo delle modifiche che traccia e riconcilia i cambiamenti rispetto ai ticket ITSM
  • Dashboard di conformità per standard come PCI DSS, HIPAA, NIST 800-53 e CIS Benchmarks

Gli amministratori possono pianificare scansioni automatiche per verificare che gli endpoint rimangano conformi nel tempo. Se un sistema si discosta dal baseline, riceve immediati avvisi. In questo modo, i problemi vengono risolti proattivamente.

Supporto Multi-Tenant, Multi-Location e Multi-Network

Oggi, le organizzazioni operano con molteplici uffici, lavoratori remoti, partner della catena di fornitura e reti ibride. Molti strumenti di sicurezza faticano a operare in modo coerente in questi ambienti. Ma Netwrix Endpoint Protector rende questo processo senza soluzione di continuità.

  • È possibile impostare politiche di controllo dei dispositivi da applicare al di fuori dell'orario lavorativo normale. L'orario di inizio/fine dell'orario lavorativo e i giorni lavorativi possono essere specificati.
  • Imposta i diritti (negare, consentire, sola lettura, ecc.). I diritti possono essere applicati a un tipo di dispositivo o possono essere specifici per dispositivo (in base all'ID fornitore, ID dispositivo e numero di serie).
  • Impostare le politiche di rete esterna per applicarle agli endpoint quando si trovano al di fuori della rete aziendale. L'applicazione si basa su FQDN e indirizzi IP DNS.
  • Utilizza password temporanee offline per garantire un accesso sicuro ai dispositivi che sono disconnessi dalla rete.
  • Imposta limiti di trasferimento per limitare lo spostamento dei dati per dimensione, tempo o metodo (USB, condivisione di rete o cloud)

Questo livello di controllo consapevole del contesto trasforma i dispositivi in una flotta di endpoint gestibili, conformi e sicuri.

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Vantaggi della Endpoint Security per ambienti Windows

Con una solida strategia di protezione degli endpoint Windows, le organizzazioni possono ottenere benefici misurabili in tutto il settore IT, nella gestione dei rischi e nella conformità.

Migliorata la risposta agli incidenti e ridotta la superficie di attacco

Il vantaggio più immediato della protezione degli endpoint è che riduce la superficie di attacco. Applicando controlli guidati dalle policy (come restrizioni di accesso ai file, crittografia USB, rafforzamento della configurazione), i team di sicurezza possono minimizzare il numero di punti di ingresso e vettori di movimento per gli attaccanti. In caso di violazione o attività sospette, gli strumenti moderni di protezione degli endpoint offrono visibilità in tempo reale, allarmi automatizzati e flussi di lavoro per le indagini. Ad esempio:

  • Netwrix Change Tracker consente un'analisi rapida delle cause principali correlando le modifiche non autorizzate a utenti, orari o dispositivi specifici.
  • Le funzionalità di shadowing e tracciamento dei file in Endpoint Protector forniscono percorsi di dati forensi, garantendo che si possa rispondere con precisione.

Ciò comporta tempi di permanenza più brevi, un contenimento più rapido e minori danni reputazionali o finanziari.

L'automazione e gli strumenti centralizzati aumentano l'efficienza operativa e riducono i costi

Le organizzazioni di solito considerano la sicurezza degli endpoint come un centro di costo, ma con la piattaforma giusta, può diventare altamente produttiva. Automatizzare compiti di routine come la convalida delle patch, la generazione di report di conformità e l'applicazione delle politiche risparmia ore (e mal di testa) ai team IT e di sicurezza. Riduce anche la necessità di molteplici soluzioni puntuali e abbassa i costi, come quelli di formazione e spese operative.

La soluzione Netwrix Endpoint Management può automatizzare aree come:

  • Convalida delle modifiche in tempo reale: Approva automaticamente o segnala le modifiche di sistema convalidandole rispetto alle richieste di modifica autorizzate.
  • Rilevamento della deviazione della configurazione: Monitora continuamente le configurazioni degli endpoint rispetto a basi di sicurezza, come i benchmark CIS. Automatizza gli avvisi quando si verificano modifiche non autorizzate.
  • Privilegi minimi e Privileged Access: Rimuovi automaticamente i diritti di amministratore permanenti dagli utenti, consentendo al contempo l'elevazione sicura e basata su policy di specifiche applicazioni e compiti.
  • Controllo basato su policy: Definisci policy per consentire o bloccare memorie USB, dischi esterni, smartphone, tablet, stampanti, lettori di schede, webcam, periferiche Bluetooth e altri dispositivi endpoint.
  • Scansioni programmate e avvisi: Monitora continuamente il movimento dei dati sensibili e attiva avvisi in caso di violazioni o trasferimenti rischiosi.

Continuità aziendale attraverso il contenimento proattivo delle minacce

La sicurezza consiste nel fermare le violazioni e garantire la continuità operativa. I tempi di inattività causati da ransomware, abuso interno o errori di patching possono interrompere le operazioni. Defender offre protezione con antivirus e riduzione della superficie di attacco, ma permangono lacune riguardo all'applicazione delle politiche e al controllo dei cambiamenti. Netwrix colma questo vuoto attraverso:

  • Prevenire modifiche non autorizzate tramite il controllo dei cambiamenti a ciclo chiuso.
  • Rilevamento di malware confrontando i file con un vasto database di reputazione che contiene oltre 10 miliardi di file.
  • Fornire visibilità sulla salute degli endpoint, anche su sistemi legacy o dispositivi offline.

Conformità normativa senza complessità

Per molte organizzazioni oggi, la conformità non è opzionale; è un requisito legale. Che si tratti di HIPAA, PCI DSS, CMMC, NIST 800-171 o GDPR, hai bisogno di prove per dimostrare la conformità. Qui è dove gli strumenti tradizionali spesso falliscono. Defender non fornisce di base log pronti per l'audit, report o convalida delle modifiche. Netwrix traduce i complessi requisiti normativi in controlli gestibili e applicabili, risparmiando tempo al tuo team e aiutandoti a evitare multe o danni alla reputazione. La sua soluzione di Endpoint Management offre:

  • Modelli di conformità predefiniti e cruscotti.
  • Integrazione SIEM per la segnalazione esterna.
  • Monitoraggio continuo rispetto ai CIS controls e ai benchmark di settore.
  • Politiche personalizzate di denylist/allowlist per dispositivi, contenuti, tipi MIME e altro.

Sfide della Sicurezza degli Endpoint per i Sistemi Windows

Comprendere le sfide della sicurezza degli endpoint è fondamentale per costruire una strategia di protezione degli endpoint resiliente e adattabile. Esploriamo le principali sfide e come la soluzione Netwrix Endpoint Management può aiutare a superarle.

Bilanciamento tra usabilità e sicurezza

Trovare il giusto equilibrio tra una sicurezza solida e la produttività operativa è uno degli aspetti più difficili nella gestione della sicurezza degli endpoint per Windows.

  • Un controllo insufficiente invita al rischio. Gli utenti possono installare software non approvato, trasferire file sensibili su dispositivi USB o cadere vittime di phishing.
  • Troppe restrizioni portano a frizione tra gli utenti. I dipendenti si frustrano quando le politiche di sicurezza interrompono il loro flusso di lavoro, il che può portare a soluzioni alternative o all'elusione delle politiche.

Defender offre un'applicazione di base delle policy ma manca di controlli basati sul contesto, come il tipo di dispositivo, lo stato della rete o l'orario. Netwrix aiuta i team a mantenere l'equilibrio con la configurazione delle policy, inclusi:

  • Rimozione dei diritti di amministratore permanenti ma consentendo agli utenti di eseguire in sicurezza applicazioni approvate con elevazione su richiesta
  • Politiche per orari non lavorativi per limitare azioni ad alto rischio dopo l'orario di lavoro
  • Segnalazione di modifiche non autorizzate, ma consentendo l'implementazione fluida degli aggiornamenti approvati
  • Capacità di identificare informazioni sensibili e prevenire la perdita di dati sensibili consentendo allo stesso tempo la normale condivisione e collaborazione dei file
  • Limiti di trasferimento per limitare la quantità di dati spostati in un determinato lasso di tempo
  • Opzioni per sovrascrivere una policy giustificando l'azione, come i trasferimenti di dati
  • Accesso offline temporaneo per utenti fidati senza esporre gli endpoint

Tenere il passo con le minacce in evoluzione

Le minacce sono entità viventi che continuano a evolversi. In passato, il malware era prevedibile e basato su file. Gli attaccanti di oggi utilizzano tecniche senza file, phishing generato da AI e binari living-off-the-land (LOLBins) che sfruttano strumenti Windows integrati come PowerShell e WMI.

Microsoft Defender for Endpoint integra l'intelligenza cloud e l'analisi delle minacce, il che aiuta a rilevare le minacce emergenti. Ma la sfida è comprendere la loro origine, intento e diffusione. Netwrix Change Tracker soddisfa questa esigenza attraverso:

  • Monitoraggio comportamentale in tempo reale che traccia l'attività del sistema per rilevare azioni sospette o non autorizzate non appena si verificano.
  • Il monitoraggio dell'integrità dei file (FIM) con analisi contestuale che convalida le modifiche ai file e distingue tra aggiornamenti sicuri e autorizzati e modifiche potenzialmente dannose.
  • Convalida del cambiamento a ciclo chiuso che collega ogni modifica del sistema a una richiesta di cambiamento approvata.

Ciò garantisce che i team IT abbiano il contesto forense per rispondere alle minacce.

Conflitti di Policy in reti ibride e multi-ambiente

Gestire politiche di sicurezza coerenti attraverso endpoint on-premises, cloud, remoti e BYOD è un problema costante. Le policy di gruppo potrebbero essere applicate in un dominio, Intune in un altro. Questo porta a:

  • Protezione incoerente
  • Punti ciechi nella visibilità dei dispositivi
  • Sovrapposizioni o contraddizioni nelle policy

La soluzione Netwrix Endpoint Management affronta queste lacune offrendo:

  • Supervisione delle policy basata su cloud per ambienti ibridi con gestione centralizzata delle impostazioni
  • Supporto multipiattaforma, incluso Windows, Linux, macOS, Docker e Kubernetes
  • Sincronizzazione di Active Directory per garantire che le politiche siano allineate con la struttura organizzativa e i ruoli di accesso

Visibilità limitata sui rischi interni e sul comportamento degli Endpoint

Il rischio interno (sia intenzionale che accidentale) è pericoloso quanto le minacce esterne. I team di sicurezza devono comprendere:

  • Chi ha spostato quali file, quando e dove
  • Se sono stati utilizzati dispositivi USB non autorizzati
  • Se i dati sensibili sono stati accessi dall'esterno della rete

Netwrix rende questo facile con funzionalità come:

  • Ombreggiatura e tracciamento dei file
  • Politiche di controllo dei dispositivi USB basate su ID fornitore/prodotto
  • Scansioni in tempo reale per contenuti sensibili. La soluzione utilizza potenti filtri di contenuto per rilevare e bloccare dati sensibili, sia in file, nomi, tipi, che in immagini tramite OCR. Puoi definire liste di negazione e liste di autorizzazione per contenuti, posizioni di file, tipi di file, applicazioni, domini e URL per controllare il movimento dei dati.
  • La scansione dei dati memorizzati per verificare rischi, informazioni sensibili o violazioni delle politiche. Se trova qualcosa di sospetto o non conforme, può attivare automaticamente azioni di rimedio, come l'allerta degli amministratori, il blocco dell'accesso o la crittografia o la messa in quarantena del file.

Insieme, queste funzionalità creano un quadro completo del comportamento degli endpoint, così puoi individuare il rischio prima che si aggravi.

Endpoint Security nel framework Zero Trust

Zero Trust opera su una semplice regola: non fidarsi mai, verificare sempre. Ogni dispositivo, utente e applicazione deve dimostrare la propria affidabilità ogni volta prima di ottenere l'accesso alle risorse. In questo quadro, i terminali Windows sono sia guardiani che potenziali vettori di attacco. Senza controlli efficaci sui terminali, Zero Trust non può essere veramente implementato.

La maggior parte dei modelli Zero Trust si basa su tre pilastri:

  1. Verificare esplicitamente
  2. Utilizzare l'accesso a privilegi minimi
  3. Presumi una violazione

La sicurezza degli endpoint contribuisce direttamente a tutti e tre:

  • Verifica lo stato di salute e di configurazione dei dispositivi prima di consentire l'accesso.
  • Applica controlli di accesso e restrizioni basate su identità, ruolo e contesto, consentendo l'accesso solo a endpoint conformi.
  • Monitora continuamente gli endpoint per anomalie, assumendo che il compromesso sia sempre possibile.

Verifica dello stato e della postura del dispositivo prima di concedere l'accesso

Zero Trust riguarda l'assicurarsi che i dispositivi siano sicuri e conformi prima che vengano ammessi alla rete o che ottengano l'accesso a sistemi sensibili. Ma cosa definisce un dispositivo “sano”?

Con Netwrix Change Tracker, gli amministratori possono impostare configurazioni di base basate su:

  • CIS, NIST e benchmark ISO
  • Livello delle patch e versioni del software
  • Integrità dei file e configurazioni autorizzate
  • Controlli di accesso specifici per l'utente e attività di modifica

L'applicazione segnala automaticamente o limita i dispositivi che si discostano da questi standard. Questa verifica continua garantisce che le tue politiche Zero Trust siano basate su condizioni in tempo reale.

Applicazione Granulare Basata sul Contesto

I sistemi tradizionali di controllo degli accessi si basano su regole statiche, come “Se l'utente appartiene al Gruppo X, consentire l'accesso”. Ma Zero Trust richiede un contesto, come il luogo da cui l'utente effettua l'accesso. Che ore sono? Che dispositivo stanno utilizzando? Netwrix consente l'applicazione consapevole del contesto, come:

  • Politiche di rete esterna: Limitare l'accesso ai sistemi di file o alle porte USB quando un dispositivo è fuori rete o utilizza un DNS/FQDN sconosciuto.
  • Politiche per Orari non lavorativi: Blocca automaticamente il movimento dei dati al di fuori dell'orario lavorativo.
  • Limiti di trasferimento e Shadowing: Limita la quantità di dati che un utente può spostare e crea copie forensi di tutto ciò che fanno.

Esempi reali di applicazione del Zero Trust su Endpoint Windows

Ecco alcuni esempi in cui la soluzione Netwrix Endpoint Management porta in vita il concetto di Zero Trust:

  • Esempio 1: Organizzazione Sanitaria
    Un'infermiera inserisce una chiavetta USB per trasferire i record dei pazienti. Netwrix rileva che il dispositivo non è autorizzato in base al suo ID fornitore, blocca il trasferimento e registra il tentativo per una revisione. Nessuna fiducia implicita – ogni azione viene verificata.
  • Esempio 2: Azienda di servizi finanziari
    Un lavoratore remoto tenta di accedere alle risorse interne utilizzando un laptop obsoleto. La valutazione di base di Netwrix rileva patch mancanti e configurazioni non aggiornate, nega la connessione e invia un allarme all'IT. Qui, l'accesso è condizionato dalla postura del dispositivo, non solo dalle credenziali utente.
  • Esempio 3: Impresa Manifatturiera Globale
    Un ingegnere che lavora dopo l'orario di ufficio tenta di caricare file di progettazione proprietari su un'unità personale. Le politiche per le ore non lavorative entrano in vigore, bloccando il trasferimento, ombreggiando il file e applicando le regole DLP.

Defender Endpoint in azione: Casi di Studio e Riconoscimenti

Microsoft Defender for Endpoint è riconosciuto come uno standard nella protezione degli endpoint Windows, specialmente per le organizzazioni che investono in Microsoft 365. Tuttavia, la domanda che i leader della sicurezza si pongono sempre più spesso non è “Defender funziona?”, ma “È sufficiente?”

In questa sezione, esploreremo scenari reali, riconoscimenti del settore e perché molte organizzazioni integrano Defender con soluzioni come Netwrix Endpoint Management Solution per una visibilità più approfondita, un'applicazione delle politiche più forte e un migliore allineamento normativo.

Punti di forza riconosciuti di Microsoft Defender for Endpoint

Microsoft Defender si classifica costantemente ai primi posti nelle valutazioni del settore. Ha ottenuto buoni risultati in:

  • Valutazioni MITRE ATT&CK: Defender ha dimostrato solide capacità di rilevamento e mappatura attraverso varie fasi di attacco, inclusi movimento laterale, persistenza e attività di comando e controllo.
  • Gartner Magic Quadrant per le piattaforme di Endpoint Protection: Microsoft è regolarmente posizionata nel quadrante dei “Leader” per il suo rilevamento e risposta agli endpoint basati sull'IA.
  • Riconoscimento di Forrester: Per il secondo rapporto consecutivo, Microsoft è stata nominata Leader nel The Forrester Wave™: Extended Detection and Response (XDR) Platforms, Q2 2024.

Ma nonostante tutto ciò, Defender non è all'altezza in aree come il controllo granulare, la conformità normativa e l'Endpoint Policy Manager.

Lacune nel mondo reale: Perché Defender da solo non è sufficiente

Le organizzazioni investono nella protezione degli endpoint di Microsoft per difendersi da malware, ransomware e attacchi avanzati. Tuttavia, molti team di sicurezza che utilizzano Defender scoprono lacune operative dopo il dispiegamento. Alcuni scenari comuni sono:

Lacune in Defender

Come la soluzione Netwrix Endpoint Management aiuta

Governance dei dispositivi USB
Defender offre un controllo minimo sull'uso delle USB. Non può assegnare policy basate sui numeri di serie dei dispositivi, imporre la crittografia prima del trasferimento dei dati o tracciare i file spostati su supporti rimovibili.

Netwrix Endpoint Protector offre un controllo approfondito delle porte USB, incluse politiche specifiche per dispositivo, copie shadow e applicazione della modalità sola lettura. Invia avvisi via e-mail in tempo reale per vari eventi legati all'uso di supporti rimovibili sui computer aziendali.

Reporting di conformità
Defender fornisce avvisi ma manca di reportistica dettagliata legata a quadri di conformità come PCI DSS, NIST 800-171 e HIPAA.

Netwrix Change Tracker mappa il comportamento degli endpoint rispetto a benchmark come i controlli CIS, offre monitoraggio continuo ed esporta report verso SIEM.

Rilevamento di modifiche non pianificate
Defender potrebbe identificare una modifica, ma non può determinare se era autorizzata.

Netwrix si integra con piattaforme ITSM, come ServiceNow e ManageEngine, per confermare se una modifica era pianificata o meno, e mette in evidenza solo le attività ad alto rischio.

Copertura dei sistemi legacy
Defender non offre un supporto completo per le versioni più vecchie di Windows o sistemi non Windows in ambienti ibridi.

Netwrix supporta un'ampia gamma di piattaforme OS, inclusi macOS, Linux, Solaris, ESXi, Docker e Kubernetes, indipendentemente dall'età della piattaforma o dal fornitore.

Caso d'uso: Società di servizi finanziari di medie dimensioni

Un'istituzione finanziaria regionale con 600 endpoint si affidava esclusivamente a Microsoft Defender e Intune per la protezione dei dispositivi. Durante un'auditoria interna, hanno scoperto:

  • Copertura incompleta dell'uso dei supporti rimovibili
  • Nessuna traccia di verifica per le modifiche di configurazione sugli endpoint
  • Difficoltà nel dimostrare la conformità CIS su tutti i dispositivi

Soluzione: Hanno implementato la soluzione Netwrix Endpoint Management. Entro 30 giorni, avevano:

  • Controllo completo dei dispositivi USB con registrazione shadow
  • Traccia di verifica completa di ogni modifica di configurazione sugli endpoint, mostrando chi l'ha effettuata, quando e perché
  • Report automatizzati sulla postura di conformità allineati agli standard NIST e CIS

Hanno superato il successivo controllo normativo senza alcuna contestazione e il loro team IT ha risparmiato oltre 20 ore al mese precedentemente dedicate alla revisione manuale dei log.

Caso d'uso: Azienda manifatturiera con infrastruttura ibrida

Un produttore globale utilizzava Microsoft Defender nella loro sede centrale, ma aveva difficoltà a gestire sistemi remoti e obsoleti negli uffici satellitari e negli ambienti di produzione. Defender non supportava i sistemi Windows obsoleti né forniva visibilità sugli endpoint offline.

Soluzione: Hanno implementato la soluzione Netwrix Endpoint Management, che:

  • Applica le politiche anche quando i dispositivi sono offline o fuori dalla rete aziendale
  • Fornisce supervisione di ambienti cloud-native che consente di gestire centralmente le impostazioni in grandi ambienti containerizzati attraverso la gestione orchestrata dei cambiamenti.
  • Imposta una soglia per i filtri per innescare allarmi solo quando viene rilevato un effettivo rischio di esfiltrazione dei dati.

Di conseguenza, i ticket di supporto relativi agli endpoint sono stati quasi dimezzati e la risposta agli incidenti è stata molto più rapida.

Scegliere la giusta strategia di Endpoint Security per Windows

La giusta strategia di protezione degli endpoint Windows dovrebbe allineare le capacità di sicurezza con le dimensioni, la struttura, il profilo di rischio e gli obblighi normativi della tua organizzazione. Microsoft Defender for Endpoint potrebbe non essere una soluzione universale. Molte organizzazioni di medie dimensioni necessitano di più controllo, più contesto e più garanzie di quanto Defender possa offrire.

Questa sezione discute come affrontare le decisioni relative alla sicurezza degli endpoint e dove la soluzione Netwrix Endpoint Management si inserisce nell'equazione.

Netwrix Endpoint Policy Manager

Passo 1: Valutare le Capacità Fondamentali rispetto alle Esigenze Aziendali

Inizia mappando la funzionalità di sicurezza all'impatto aziendale. Fai domande come:

  • Abbiamo bisogno di visibilità in tempo reale sull'attività degli endpoint?
  • Possiamo rilevare e convalidare modifiche non autorizzate?
  • I nostri controlli su USB e supporti rimovibili sono sufficienti?
  • Quanto bene gestiamo gli spostamenti dei file, l'ombreggiatura e l'ispezione dei contenuti?
  • Possiamo dimostrare facilmente la conformità a standard come NIST, CIS, HIPAA o PCI DSS?

Mentre Defender offre antivirus, EDR e riduzione della superficie di attacco, manca di controllo del cambiamento a ciclo chiuso, monitoraggio approfondito dell'integrità dei file e politiche granulari per i dispositivi, che sono essenziali per organizzazioni regolamentate o distribuite. Netwrix, al contrario, fornisce questi controlli già pronti. La sua suite include tutto, dal monitoraggio dei file basato sul contesto e l'applicazione della crittografia USB fino alla conformità normativa.

Passaggio 2: Comprendere la complessità del proprio ambiente

Anche la tua soluzione di protezione degli endpoint dipende dalla tua infrastruttura.

  • Ambienti omogenei vs. eterogenei
    Siete completamente Windows, o gestite Linux, macOS, container e sistemi legacy? Defender offre le migliori prestazioni in ecosistemi Microsoft omogenei, mentre Netwrix supporta una gamma più ampia di sistemi operativi e dispositivi, inclusi Docker, Kubernetes e ESXi.
  • Cloud-native vs. on-prem vs. hybrid
    Defender è cloud-first e il suo funzionamento dipende dalla connettività internet e dalla sincronizzazione con Microsoft Entra ID. Se gestisci sistemi isolati, sistemi legacy o dispositivi per pavimenti produttivi, avrai bisogno di una soluzione come Netwrix che offre applicazione offline, controlli di accesso temporanei e deployment senza agent.
  • Operazioni decentralizzate o team globali
    I team che lavorano attraverso fusi orari, reti o zone di conformità richiedono un controllo contestuale. Ciò che è sicuro per un sito potrebbe essere proibito per un altro. Netwrix consente insiemi di policy dinamici basati sulla posizione del dispositivo, sullo stato della rete e sull'identità dell'utente.

Passaggio 3: Valutare le opzioni native rispetto a quelle di terze parti

Le organizzazioni spesso si trovano di fronte a una scelta tra affidarsi esclusivamente agli strumenti integrati di Microsoft o potenziarli con soluzioni di terze parti. Utilizzare Defender da solo può sembrare conveniente fino a quando non diventa evidente che:

  • L'analisi manuale dei log consuma ore di lavoro del personale
  • Le prove di conformità sono sparse o incomplete
  • L'uso di USB non monitorato o l'IT ombra diventa una responsabilità

Uno strumento di terze parti come la soluzione Netwrix Endpoint Management colma queste lacune senza aggiungere complessità aggiuntiva. Rinforza la tua configurazione Microsoft esistente aggiungendo controlli più robusti, strumenti di indagine più approfonditi e visibilità pronta per la conformità.

Netwrix Endpoint Protector

Passaggio 4: Adatta alle Dimensioni e alle Competenze del Tuo Team

L'approccio alla sicurezza degli endpoint dovrebbe corrispondere alle dimensioni del tuo team e alla loro competenza. Le capacità avanzate di Defender (come regole di rilevamento personalizzate o integrazione con Microsoft Sentinel) richiedono scripting, Kusto Query Language (KQL) e analisti dedicati. Questo potrebbe non essere realistico per un team IT di cinque persone.

La soluzione Netwrix Endpoint Management è stata sviluppata pensando ai team di medie dimensioni:

  • Cruscotti che mostrano eventi significativi
  • Avvisi email per violazioni e comportamenti sospetti
  • Modelli di conformità predefiniti
  • Scansioni programmate e strumenti di rimedio che funzionano senza una costante supervisione

Inoltre, le soluzioni Netwrix richiedono un'infrastruttura a basso impatto. È possibile distribuire soluzioni senza agenti che minimizzano i requisiti di sistema e riducono la complessità dell'infrastruttura.

Futuro della sicurezza degli endpoint su piattaforme Windows

La protezione degli endpoint Windows sta entrando in una nuova era caratterizzata da intelligenza artificiale, lavoro ibrido, complessità normativa e minacce persistenti. Per adattarsi a questo scenario, la sicurezza degli endpoint non può limitarsi a un antivirus reattivo o all'applicazione manuale delle politiche. Deve diventare predittiva, adattiva e autonoma.

Ecco come si presenta il futuro:

Protezione potenziata dall'AI e Risposta Autonoma

Dalla rilevazione di anomalie alla valutazione predittiva del rischio, l'intelligenza artificiale sta ridefinendo la cybersecurity. Gli strumenti AI possono elaborare enormi quantità di dati degli endpoint più velocemente di quanto possa fare qualsiasi team umano. Il futuro è nei sistemi che non solo rilevano minacce ma possono anche innescare risposte autonome, come:

  • Ripristina le modifiche non autorizzate
  • Isolare i dispositivi compromessi
  • Adeguare la postura di sicurezza in tempo reale

Netwrix è già in vantaggio con capacità come:

  • Convalida del cambiamento a ciclo chiuso che collega le modifiche ai ticket ITSM, prevenendo deviazioni ed errori
  • Risposta automatizzata alle violazioni basata su FIM e analisi comportamentale
  • Soglie di regole personalizzate che attivano azioni di enforcement senza intervento umano

Tecnologie di Deception e Proactive Threat Hunting

Il passaggio da una difesa passiva a un impegno attivo contro le minacce rappresenta la nuova norma nella sicurezza degli endpoint. Le organizzazioni cercano di individuare gli attaccanti all'inizio di una catena di attacco. Per questo motivo, le tecnologie di inganno, come honeypots, esche e credenziali false, stanno diventando comuni. Netwrix offre:

  • Ombreggiatura e tracciamento dei file che agiscono come esche passive, mostrando chi ha toccato cosa, quando e dove
  • Rilevamento delle anomalie attraverso la supervisione dei cambiamenti, che segnala le deviazioni prima che attivino gli allarmi
  • Analisi contestuale dei movimenti dei file e dell'accesso ai contenuti, che offre ai team la capacità di rilevare minacce basate su modelli comportamentali.

Sicurezza degli endpoint in un mondo post-perimetro e ibrido cloud

In passato, la maggior parte dei dati e delle applicazioni si trovava all'interno della rete interna di un'azienda, quindi la sicurezza era concentrata sulla protezione di quel “perimetro”. Ora i dati risiedono su endpoint, piattaforme SaaS, ambienti IaaS e dispositivi mobili, creando lacune che gli strumenti endpoint tradizionali non sono stati progettati per gestire.

Defender, integrato con Microsoft Entra ID, svolge un buon lavoro all'interno dell'ecosistema cloud di Microsoft. Ma che dire delle aziende che gestiscono una combinazione di servizi cloud, sistemi on-site e applicazioni containerizzate? Netwrix risolve questo con:

  • Supervisione cloud-native per Docker, Kubernetes e infrastruttura cloud
  • Integrazioni SIEM e ITSM per Splunk, QRadar, ServiceNow e BMC
  • L'applicazione delle policy funziona offline, al di fuori della rete e dopo l'orario di lavoro

Ciò garantisce che la tua strategia di sicurezza degli endpoint per Windows rimanga valida a prescindere dalla complessità o dalla distribuzione della tua infrastruttura IT.

Design orientato alla conformità

Con regolamenti come CMMC 2.0, NIS2, GDPR e requisiti specifici per settore, gli strumenti di sicurezza devono essere progettati per essere pronti per l'audit. Devono includere una mappatura della conformità integrata e una reportistica continua. Netwrix Change Tracker e Endpoint Protector supportano:

  • Controlli pre-mappati per HIPAA, PCI DSS, SWIFT, NIST 800-171 e altro
  • Raccomandazioni di sicurezza e configurazione basate sulle migliori pratiche del settore e sui controlli CIS.
  • Tracciati di verifica per l'accesso ai file, l'attività di modifica e l'utilizzo dei dispositivi
  • Esportazione semplice dei risultati delle scansioni dei dati a revisori e piattaforme SIEM

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FAQ

Cos'è la protezione degli endpoint Windows?

La protezione degli endpoint Windows si riferisce all'insieme di tecnologie e politiche utilizzate per proteggere i dispositivi basati su Windows, come laptop, desktop e server, dalle minacce informatiche. Include antivirus, controlli firewall, gestione dei dispositivi, prevenzione della perdita di dati e monitoraggio in tempo reale. Una sicurezza degli endpoint più approfondita comporta una maggiore visibilità, controlli proattivi, risposta autonoma e caratteristiche di conformità normativa.

Qual è la differenza tra Windows Defender e la protezione degli endpoint?

Windows Defender (ora Microsoft Defender Antivirus) è un motore antivirus integrato che protegge contro malware e alcune minacce avanzate. La protezione degli endpoint, d'altra parte, è una strategia più ampia. Include l'antivirus, ma si estende anche a:

  • Controllo e convalida delle modifiche
  • Controllo di USB e supporti rimovibili
  • Monitoraggio dell'integrità dei file (FIM)
  • Applicazione delle policy
  • Risposta alle minacce
  • Audit di conformità e reporting
  • Behavioral analytics e EDR (Endpoint Detection and Response)

Ho bisogno di protezione per gli endpoint?

Sì. Specialmente se la tua organizzazione ha requisiti di conformità, gestisce dispositivi remoti o utilizza un'infrastruttura ibrida.

Microsoft dispone di protezione per endpoint?

Sì. Microsoft Defender for Endpoint è la soluzione di protezione per endpoint di livello aziendale di Microsoft. Offre sicurezza integrata per i dispositivi Windows 10 e Windows 11. Tuttavia, molte organizzazioni ritengono vantaggioso estendere Defender con strumenti di sicurezza per endpoint di terze parti.

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Informazioni sull'autore

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Jeremy Moskowitz

Vice Presidente della Gestione Prodotti (Endpoint Products)

Jeremy Moskowitz è un esperto riconosciuto nell'industria della sicurezza informatica e di rete. Co-fondatore e CTO di PolicyPak Software (ora parte di Netwrix), è anche un Microsoft MVP per 17 volte in Group Policy, Enterprise Mobility e MDM. Jeremy ha scritto diversi libri di grande successo, tra cui “Group Policy: Fundamentals, Security, and the Managed Desktop” e “MDM: Fundamentals, Security, and the Modern Desktop”. Inoltre, è un relatore ricercato su argomenti come la gestione delle impostazioni desktop e fondatore di MDMandGPanswers.com.