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Cosa è la Sicurezza della Rete e Come Rafforzarla

Cosa è la Sicurezza della Rete e Come Rafforzarla

Aug 16, 2022

Le minacce alla cybersecurity sono maggiori che mai. Ad esempio, il mondo ha subito un aumento del 645% negli attacchi di tipo distributed denial-of-service (DDoS) QoQ nel marzo 2022, e un incremento nel ransomware pari a quello degli ultimi cinque anni combinati. Incidenti come il SolarWinds hack del 2020 dimostrano che le minacce sono diventate sempre più complesse e sono in grado di infiltrarsi in organizzazioni di primo livello come il governo degli Stati Uniti. E il costo medio di una violazione dei dati ha raggiunto un picco storico di 4,35 milioni di dollari.

Data la crescente sofisticatezza e gravità delle minacce, le organizzazioni devono continuamente rafforzare la sicurezza della loro rete. Implementando le più recenti raccomandazioni sulla sicurezza della rete, possono prevenire o rilevare tempestivamente molte minacce informatiche per proteggere la loro attività.

Questa guida ti mostrerà i fondamenti della sicurezza di una rete e del mantenimento della conformità, così come le minacce più comuni che potresti incontrare, così potrai iniziare a proteggere la tua rete oggi.

Sicurezza della rete: cosa deve essere protetto

Il primo passo per determinare come proteggere la tua rete è capire cosa devi proteggere. Nella sua forma più elementare, una rete consiste in dispositivi connessi che possono raccogliere e trasmettere informazioni. Le reti informatiche sono costruite utilizzando sia tecnologia hardware che componenti software — tutti questi devono essere protetti. Alcuni di questi componenti includono:

  • Router wireless
  • Switch
  • Punti di accesso
  • Cavi
  • Sistemi operativi
  • Applicazioni
  • Le sottoreti, spesso note come segmenti di rete

Gestire efficacemente la sicurezza della rete è una sfida. Ecco solo alcuni dei problemi comuni:

  • Errori umani che portano a vulnerabilità della rete
  • Processi ripetitivi e che richiedono tempo e possono esaurire gli amministratori di rete
  • Politiche di sicurezza in conflitto o obsolete, che possono esporre le reti a minacce
  • Modifiche manuali alla configurazione di rete che non possono essere automatizzate, risultando in inefficienze
  • Sistemi e processi scarsamente compresi
  • Difficoltà nel misurare i rischi
  • Sistemi ibridi complessi

Vulnerabilità della sicurezza di rete e passi per affrontarle

Proprio come migliorare la sicurezza di una sicurezza fisica richiede di sapere dove si trovano i suoi punti deboli, una corretta gestione della sicurezza della rete richiede che i team IT valutino le vulnerabilità della loro rete in modo da sapere cosa rafforzare.

Una vulnerabilità della sicurezza della rete è qualsiasi componente della vostra infrastruttura IT che un attore minaccioso potrebbe probabilmente sfruttare, come un difetto o debolezza in un sistema operativo, componente hardware, rete informatica o processo correlato. Le vulnerabilità della sicurezza della rete sono probabili che assumano una di tre forme: hardware, software o umana. I passaggi per affrontare le vulnerabilità comuni sono dettagliati di seguito.

Vulnerabilità hardware

  • Assicurati la sicurezza fisica. Gli elementi hardware della tua rete — router, switch e dispositivi — possono essere violati tramite accesso fisico. Installare telecamere di sicurezza e chiudere a chiave le aree che contengono l'hardware può prevenire accessi non autorizzati e mantenere sicuri sia il tuo data center che i dispositivi personali dei tuoi dipendenti.
  • Sostituire l'hardware obsoleto. Quando l'hardware è così vecchio che non riceve più supporto dal fornitore, diventa sempre più vulnerabile alle minacce. Monitorare con diligenza il ciclo di vita del proprio hardware e mantenere aggiornato l'inventario.

Vulnerabilità del software

  • Mantieni aggiornato il sistema operativo e il software applicativo. Gli avversari cercano attivamente di sfruttare sistemi operativi e software applicativi obsoleti e non aggiornati. Utilizza le soluzioni software più recenti per minimizzare l'esposizione alle minacce e applica prontamente le correzioni di sicurezza per rimediare ai punti deboli.
  • Assicurati che le tue configurazioni siano sicure. I software spesso vengono forniti con impostazioni di configurazione predefinite che sono ben note agli hacker. Evita di utilizzare password e impostazioni predefinite e cambia il nome di ogni account amministratore per evitare accessi troppo facili.
  • Limitare i privilegi. Troppo spesso, gli account utente hanno accesso a dati che non riguardano il loro lavoro o che sono completamente al di sopra del loro livello retributivo. Questo dà all'impiegato — o a un avversario che compromette il loro account — più opportunità di causare danni. Utilizzare il principio del minimo privilegio e assicurarsi che ogni utente abbia accesso solo ai dati di cui ha bisogno.

Vulnerabilità umane

  • Istruite tutti. Il Data Breach Investigation Report di Verizon evidenzia che l'82% delle minacce digitali coinvolge l'elemento umano. Ad esempio, gli attacchi di phishing possono indurre i destinatari di email a cliccare su link che conducono a indirizzi IP fraudolenti o ad aprire allegati che rilasciano ransomware nella vostra rete. Fornite formazione alle persone di ogni livello riguardo le tattiche comuni degli hacker e come segnalare le minacce.
  • Monitorare le minacce interne.Sfortunatamente, alcuni attori minacciosi sono interni. Le minacce interne includono dipendenti attuali o passati scontenti o negligenti. Monitorare attentamente i segni di comportamento sospetto e rimuovere le vecchie credenziali prima che possano essere utilizzate di nuovo.

Tipi comuni di attacchi alla rete

Oltre a identificare e affrontare le vulnerabilità, è anche importante comprendere gli attacchi di rete comuni in modo da potersi preparare ad affrontarli. I tipi più comuni di attacchi di rete sono:

  • Adware — Malware che tenta di generare entrate posizionando annunci pubblicitari sulle pagine web e tracciando i siti più visitati
  • Spyware — Malware che prende di mira i dati sensibili
  • Virus — Malware che si replica modificando altri programmi e inserendo il proprio codice.
  • Ransomware — Malware che utilizza la crittografia dei dati per bloccare l'accesso a file o directory fino a quando la vittima paga un riscatto
  • Keylogger — Malware che registra i tasti premuti dall'utente al fine di rubare password, informazioni personali e altri dati sensibili
  • Worm — Malware che si replica da un sistema all'altro senza bisogno di un file ospite
  • Trojan — Malware mascherato da qualcosa di benigno per ingannare l'utente e indurlo ad installarlo
  • Rootkit — Spyware che rimane nascosto al fine di rubare password e controllare il computer da remoto.
  • Bomba logica — Codice maligno inserito in un sistema che non si attiva fino a quando non vengono soddisfatti determinati criteri
  • Botnet — Una rete di computer compromessi controllati da hacker per condurre attacchi DDoS, avviare campagne di phishing e così via
  • Minaccia persistente avanzata (APT) — Accede e rimane all'interno di una rete per un periodo prolungato, spesso combinando diversi degli attacchi elencati sopra

Oltre agli attacchi software come questi, i team di sicurezza della rete devono anche essere a conoscenza degli attacchi hardware come l'installazione di supporti di memorizzazione non autorizzati (dischi rigidi, pen drive, ecc.), i rischi delle politiche bring-your-own-device (BYOD) e dei dispositivi rubati. Un altro rischio è l'IT ombra — quando i team utilizzano hardware, software o servizi esterni che non sono gestiti e assicurati dal reparto IT.

Sicurezza della rete e conformità normativa

Molti mandati normativi richiedono alle organizzazioni di implementare controlli di sicurezza della rete, e i principali framework di cybersecurity affrontano anche la sicurezza della rete. Questi includono:

Cinque passaggi essenziali per proteggere la tua rete

Passo 1: Conosci la tua rete.

Stabilisci un inventario completo di tutte le risorse che accedono alle tue reti e mantienilo aggiornato. Includi tutte le risorse hardware connesse alla tua infrastruttura fisicamente, virtualmente o da remoto, anche se non sono sotto il tuo controllo. Esempi includono dispositivi utente, server, dispositivi non di calcolo e IoT, e network devices.

Passaggio 2: Identificare e rimediare alle vulnerabilità.

Gli attori delle minacce sfruttano spesso le reti individuando le loro debolezze, quindi è fondamentale condurre regolarmente valutazioni della vulnerabilità della sicurezza della rete e intraprendere azioni di rimedio basate sui risultati. CIS Control 7 offre indicazioni utili per l'intero processo di gestione delle vulnerabilità, inclusa la sicurezza della rete. Questi passaggi includono:

7.1. Stabilire e mantenere un processo di gestione delle vulnerabilità.

7.2. Stabilire e mantenere un processo di rimedio.

7.3. Eseguire la gestione automatizzata delle patch del sistema operativo.

7.4. Esegui la gestione automatizzata delle patch delle applicazioni.

7.5. Eseguire scansioni automatiche delle vulnerabilità degli asset interni dell'impresa.

7.6. Eseguire scansioni automatiche delle vulnerabilità degli asset aziendali esposti esternamente.

7.7. Rimediare alle vulnerabilità rilevate.

Passaggio 3: Rafforza le tue difese e monitora le minacce.

È necessario sovrapporre più strategie per proteggere i tuoi asset digitali e rilevare le minacce alla rete. Le trattiamo approfonditamente nel our best practices guide, ma alcune di esse sono:

  • Utilizzare la Network Address Translation (NAT).Convertendo gli indirizzi IP interni privati in indirizzi instradabili su reti pubbliche, la NAT collega più dispositivi al web con un singolo indirizzo IP. Il risultato è un minor numero di punti di accesso e meno chiarezza per gli attaccanti riguardo a quale host stanno invadendo; i punti che esistono possono essere protetti da firewall.
  • Utilizzare i firewall (non disabilitare quelli personali). I firewall aziendali possono proteggervi dagli attacchi esterni, ma non da quelli interni. Configurare i firewall personali standard secondo le necessità della vostra azienda può rafforzare le difese contro gli attacchi interni.
  • Utilizzate reti private virtuali (VPN). Una VPN è una sorta di tunnel digitale tra altre reti pubbliche. Collegano LAN attraverso internet e richiedono hardware o software speciali per l'installazione. Utilizzano un protocollo di tunneling come PPTP o IPSec e criptano i loro dati per migliorare la sicurezza, quindi sono particolarmente sicure, anche se questi fattori possono renderle più lente rispetto ad altri ambienti di rete.
  • Utilizza un sistema di rilevamento delle intrusioni (IDS).Un IDS monitora l'attività normale e rileva anomalie affinché il tuo team possa indagarle. Può anche confrontare la firma dell'attacco con il comportamento tipico delle minacce.
  • Utilizza il logging centralizzato e l'analisi immediata dei log. Registrando gli accessi sospetti e gli eventi, sarai meglio preparato per identificare gli attaccanti la prossima volta che colpiranno. Ma ricorda che gli attaccanti si adattano rapidamente — e stanno registrando anche le tue risposte.
  • Utilizzare l'elenco bianco dei domini web per tutti i domini. La blacklist impedisce agli utenti di visitare siti non autorizzati, mentre la whitelist consente loro di visitare solo quelli che sono stati approvati. Pertanto, la whitelist offre agli aggressori meno opzioni.
  • Utilizzare un server proxy per l'accesso a Internet dalle postazioni di lavoro. Inoltrare tutto il traffico in uscita verso un server dove può essere controllato e monitorato può aiutare a proteggere da comportamenti anomali. Riconfigurare la rete per includere un server proxy autenticante può richiedere un lavoro iniziale, ma il vantaggio è un traffico in uscita più sicuro con poca manutenzione successiva.
  • Applica il principio del privilegio minimo necessario. Limitare l'accesso di ogni utente al minimo indispensabile per i loro ruoli aiuta a prevenire che un individuo — o un attaccante che ne prende il controllo dell'account — visualizzi, modifichi o cancelli informazioni che non dovrebbe utilizzare.
  • Praticare la segmentazione della rete.Utilizzare switch, porte e reti VLAN per dividere la rete in unità funzionali e utilizzare firewall per limitare l'accesso non autorizzato e impedire agli attaccanti di infiltrarsi nell'intera rete in caso di violazione di un singolo punto.
  • Mantieni una fonte temporale comune e coerente. L'analisi dei log in tempo reale e la ricostruzione post-incidente si basano sulla capacità di correlare eventi attraverso la rete in una singola cronologia, quindi è necessario un tempo coordinato su tutti i tuoi asset.

Passaggio 4: Automatizzare la risposta agli attacchi di rete.

La manutenzione della rete può essere un processo noioso e opprimente, quindi automatizzare il più possibile può migliorare l'efficienza e mantenere tutte le difese aggiornate. I processi più automatizzabili includono i seguenti:

  • Bloccare gli indirizzi IP, utile contro lo spam e gli attacchi DDoS, anche se gli indirizzi IP possono essere falsificati
  • Interrompere le connessioni configurando router e firewall per indirizzare i pacchetti TCP RESET, interrompendo così gli attaccanti.
  • Acquisire ulteriori informazioni osservando gli intrusi nel tempo
  • Identificare il punto di accesso iniziale retroingegnerizzando qualsiasi malware trovato
  • Determinare come è stato distribuito il software maligno, per poterlo fermare la prossima volta

Automatizzare i tuoi processi aiuterà anche gli amministratori a tenere traccia delle altre attività e a liberarli per compiti diversi.

Passo 5: Ricorda che la sicurezza della rete è un processo iterativo.

La sicurezza della rete non è un evento una tantum. Piuttosto, il monitoraggio continuo dei dispositivi di rete è fondamentale per la sicurezza. In particolare, assicurati di:

  • Valutate regolarmente i rischi e eseguite test di penetrazione. Le valutazioni dei rischi identificano i punti deboli e i test di penetrazione sono invasioni simulate eseguite dal vostro team di sicurezza per mostrarvi dove potrebbe colpire un attaccante. Utilizzate entrambi per comprendere la vostra superficie di attacco e rimediare alle debolezze.
  • Determina quali dispositivi devi sottoporre a revisione. Quelli da monitorare dipenderanno dalla tua industria e dall'infrastruttura IT, ma quelli che contengono gli asset più essenziali e quelli connessi a Internet sono un buon punto di partenza.
  • Determina la frequenza dell'audit.La frequenza dell'audit dipende dal tuo settore, dalla dimensione della rete e da altri fattori, ma eseguire un audit almeno una volta al mese può aiutarti a rilevare modifiche all'ambiente della tua rete, come cambiamenti nella configurazione dei dispositivi, che potrebbero indebolire la tua sicurezza.

Poiché gli ambienti IT sono complessi, automatizzare il processo di monitoraggio è fondamentale. Ad esempio, Netwrix Change Tracker farà:

  • Monitorare l'integrità del sistema in tempo reale
  • Individuare anomalie che potrebbero compromettere l'integrità dei sistemi
  • Rimuovi i punti ciechi monitorando le modifiche su tutte le principali piattaforme cloud, container, macchine virtuali e componenti di rete, inclusi i prodotti di Cisco, Nortel, Juniper, Fortinet e Checkpoint

Sommario

Come puoi vedere, la gestione della sicurezza della rete è un processo complesso con molte variabili. Le chiavi del successo includono la comprensione delle minacce comuni; mitigare proattivamente le vulnerabilità del software, dell'hardware e umane; monitorare continuamente per attività sospette e cambiamenti in tutta la rete; e rendere la sicurezza della rete un processo iterativo.

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Informazioni sull'autore

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Dirk Schrader

VP della Ricerca sulla Sicurezza

Dirk Schrader è un Resident CISO (EMEA) e VP of Security Research presso Netwrix. Con 25 anni di esperienza nella sicurezza informatica e certificazioni come CISSP (ISC²) e CISM (ISACA), lavora per promuovere la cyber resilience come approccio moderno per affrontare le minacce informatiche. Dirk ha lavorato a progetti di cybersecurity in tutto il mondo, iniziando con ruoli tecnici e di supporto all'inizio della sua carriera per poi passare a posizioni di vendita, marketing e gestione prodotti sia in grandi multinazionali che in piccole startup. Ha pubblicato numerosi articoli sull'esigenza di affrontare la gestione dei cambiamenti e delle vulnerabilità per raggiungere la cyber resilience.