Una guida a Identity Threat Detection and Response (ITDR)
Aug 5, 2024
Introduzione a ITDR
Gartner ha inserito Identity Threat Detection & Response (ITDR) tra le principali tendenze di sicurezza e gestione del rischio per il 2022 e oltre, e studio dopo studio continua a confermare l'importanza di una strategia ITDR efficace. Ad esempio, l'Identity Defined Security Alliance (IDSA) ha rivelato che più del 90% delle organizzazioni intervistate ha subito un attacco legato all'identità nel 2023, e un rapporto IBM del 2024 ha scoperto che gli attacchi tramite credenziali rubate sono aumentati del 71% su base annua.
Storicamente, la sicurezza dipendeva dalla protezione di un confine di rete definito, similmente a come un castello era protetto da mura fortificate e fossato. Tuttavia, l'ascesa del cloud computing e del lavoro remoto ha abbattuto questi confini, rendendo il perimetro tradizionale obsoleto. Oggi, gli attaccanti spesso eludono i controlli del perimetro prendendo di mira direttamente le identità degli utenti. Fanno ciò per impersonare utenti legittimi e muoversi lateralmente attraverso la rete senza essere rilevati per lunghi periodi. Ecco perché proteggere le identità degli utenti dal compromesso è diventato cruciale. ITDR enfatizza la verifica delle identità degli utenti e il monitoraggio continuo delle attività di accesso, indipendentemente da dove provengano le richieste.
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Definire ITDR: Significato, Forma Completa & Scopo
Allora, cos'è ITDR? ITDR sta per Identity Threat Detection and Response. ITDR è una combinazione di strumenti di sicurezza, processi e migliori pratiche progettati per rilevare, analizzare e rispondere a minacce che prendono di mira i sistemi di gestione dell'identità e degli accessi (IAM). La sicurezza ITDR si basa sui seguenti principi fondamentali:
- Monitoraggio continuo per tracciare l'attività degli utenti e degli account
- Analisi comportamentale e rilevamento di anomalie
- Rilevamento e risposta in tempo reale
- Integrazione con piattaforme di sicurezza più ampie come SIEM, Privileged Access Management (PAM), e EDR
- Consapevolezza contestuale
- Automazione e intelligenza artificiale
L'identità è diventata il principale obiettivo degli attaccanti, rendendola la massima priorità per i team di sicurezza da proteggere. Inoltre, le organizzazioni devono gestire migliaia di identità umane e di macchine su molteplici piattaforme e fornitori cloud. Questa complessità crea una vasta superficie di attacco che è difficile da monitorare e proteggere con gli strumenti tradizionali. Con l'aumento delle richieste normative insieme al cambiamento delle tecniche di attacco, adottare un approccio di sicurezza focalizzato sull'identità è essenziale.
Il ruolo dell'Identity Threat Detection & Response nella cybersecurity
I metodi di sicurezza tradizionali si basavano su difese perimetrali come firewall, strumenti antivirus e monitoraggio della rete. L'attenzione era rivolta a bloccare le minacce esterne. Oggi, tuttavia, le minacce possono anche avere origine all'interno della rete. Invece di concentrarsi esclusivamente su endpoint e malware, l'Identity Threat Detection & Response enfatizza i comportamenti delle identità e i modelli di accesso indipendentemente dalla loro ubicazione. Quando viene rilevata un'attività sospetta o insolita, una soluzione ITDR può rispondere automaticamente richiedendo un'autenticazione aggiuntiva, revocando l'accesso o avvisando i team di sicurezza. Pensate a ITDR come alla sicurezza dell'identità che offre una visibilità completa.
ITDR è essenziale nel processo di rilevamento e risposta alle minacce a causa delle sue varie funzioni.
- Monitora continuamente i sistemi di identità per attività sospette
- Stabilisce basi di riferimento per il comportamento normale degli utenti e segnala le deviazioni
- Capacità di correlare eventi di identità con altri dati di sicurezza
- Può innescare risposte automatizzate una volta rilevata un'attività sospetta
- Fornisce log dettagliati e dati forensi per supportare le indagini sugli incidenti
- Può imparare dagli incidenti passati per evolversi e migliorare nel tempo
Come funziona Identity Threat Detection & Response
Identity Threat Detection & Response non è un singolo processo o software. Piuttosto, è un framework mirato a rilevare e rispondere ad attività sospette legate all'identità, come tentativi di escalation dei privilegi e ripetuti login falliti. Pertanto, una strategia ITDR efficace combina processi, strumenti e politiche per proteggere le identità e i sistemi che le contengono.
ITDR non sostituisce altre discipline di sicurezza fondamentali come il Privileged Access Management (PAM), la scansione delle vulnerabilità e la data loss prevention (DLP). Invece, aggiunge un ulteriore strato di sicurezza che potenzia i tuoi strumenti e processi esistenti.
Considerate tutti gli aspetti coinvolti nel ciclo di vita di un'identità utente. L'Identity Threat Detection & Response non si limita a tracciare la creazione, la modifica e l'eliminazione delle identità, ma monitora anche attività come l'escalation dei privilegi, i cambiamenti di appartenenza ai gruppi, e gli aggiornamenti dei permessi. Ad esempio, può identificare e risolvere problemi relativi a account sovraprivilegiati o obsoleti o rivedere i diritti di accesso a una cartella contenente dati sensibili. Questo approccio proattivo mira a prevenire minacce riducendo le vulnerabilità e rafforzando i sistemi di identità.
Non considerare ITDR come una soluzione autonoma. ITDR può integrarsi con altri framework esistenti come SIEM (Security Information and Event Management), SOAR (Security Orchestration, Automation, and Response) e XDR (Extended Detection and Response). Questo aiuta a creare una postura di sicurezza più unificata in grado di affrontare l'ondata di attacchi basati sull'identità in evoluzione oggi.
Identity Threat Detection & Response vs EDR: Differenze fondamentali spiegate
Identity Threat Detection & Response (ITDR) è talvolta confuso con endpoint detection and response (EDR) perché entrambi si concentrano sull'identificazione e il trattamento delle minacce. Tuttavia, ITDR e EDR svolgono funzioni diverse all'interno di un piano di cybersecurity più ampio, come mostrato nella tabella sottostante.
| ITDR | EDR |
|---|---|---|
|
Concentrazione |
Protegge le identità degli utenti e i sistemi di gestione degli accessi |
Protegge dispositivi endpoint come desktop, laptop e server |
|
Dati Raccolti |
I dati relativi alle identità degli utenti, inclusa la creazione dell'identità, le modifiche ai privilegi degli utenti, i modelli di accesso degli utenti e l'attività degli utenti in tempo reale come i tentativi di accesso |
Dati provenienti da endpoint, inclusi log di sistema, modifiche ai file, attività dei processi, connessioni di rete e comportamento delle applicazioni |
|
Principali minacce affrontate |
Furto di credenziali, phishing e altri attacchi di ingegneria sociale, accesso sospetto e escalation dei privilegi |
Malware, ransomware, exploit zero-day, attacchi senza file, vulnerabilità dei sistemi |
|
Azioni di risposta agli incidenti |
Revocare l'accesso, allertare gli amministratori, avviare indagini forensi ed applicare le politiche di sicurezza |
Isolamento degli endpoint, rimozione di malware, blocco di attività malevole e ripristino dei sistemi |
ITDR e IAM: Complementari o Ridondanti?
ITDR e IAM si completano a vicenda. Tradizionalmente, le responsabilità IAM all'interno di un'organizzazione coinvolgono la determinazione di chi può accedere ai sistemi e ai dati e l'impostazione delle condizioni di utilizzo. Al contrario, le responsabilità ITDR vanno oltre il controllo degli accessi. Queste includono l'identificazione e la risposta a minacce legate all'identità, come credenziali hackerate, cattiva condotta interna o escalation dei privilegi. IAM assicura che gli utenti abbiano i permessi corretti e fa rispettare politiche come MFA e RBAC, mentre ITDR monitora continuamente l'attività legata all'identità per anomalie, rileva minacce e organizza risposte per aiutare a ridurre i rischi.
Principali casi d'uso per le soluzioni ITDR
Secondo il Verizon Data Breach Investigations Report del 2024, il 68% delle violazioni dei dati è dovuto ad attacchi basati sull'identità. Questo perché esistono numerosi modi per prendere di mira le identità. Ecco alcuni dei principali casi d'uso per le soluzioni di ITDR:
- Rilevare e rispondere a credenziali compromesse a causa di phishing, riempimento di credenziali o data leaks.
- Proteggere le identità non umane, inclusi account di servizio, chiavi API e bot
- Prevenire e rilevare l'escalation dei privilegi attraverso il mapping dei permessi e il monitoraggio dei modelli di accesso.
- Garantire la conformità e la prontezza per le verifiche attraverso tracciati di controllo dettagliati e il monitoraggio delle attività di identità.
- Rilevamento di minacce interne identificando deviazioni dal comportamento normale.
Tipi di vulnerabilità dell'identità che ITDR affronta
ITDR mira a ridurre gravi vulnerabilità legate all'identità. Alcune delle più notevoli includono:
- Le configurazioni errate, come gli shadow admins con privilegi elevati non intenzionali o protocolli di crittografia deboli, come TLS 1.0, rappresentano rischi per la sicurezza. Ad esempio, uno studio del 2023 ha rivelato che fino al 40% degli account mal configurati o shadow admin possono essere facilmente sfruttati e il 13% di questi account ha già diritti di amministratore di dominio.
- Le credenziali compromesse o divulgate e i token di sessione sono metodi standard utilizzati dagli avversari. ITDR impiega l'analisi comportamentale per rilevare eventuali anomalie, come accessi da posizioni insolite. Identifica anche credenziali memorizzate su vari sistemi, token di accesso al cloud su endpoint e sessioni di accesso remoto aperte, tutti elementi che possono creare vulnerabilità sfruttabili.
- Account privilegiati non gestiti o orfani risultanti da turnover del personale, account di servizio dimenticati o credenziali di default che non sono mai state cambiate.
Funzionalità indispensabili negli strumenti di ITDR
Quando valuti gli strumenti di Identity Threat Detection and Response, assicurati di cercare le seguenti caratteristiche:
- Controlli preventivi completi — Per fermare gli attori delle minacce di identità dal compromettere i tuoi sistemi, una soluzione di Identity Threat Detection & Response dovrebbe offrire o integrarsi perfettamente con funzionalità di identity and access management (IAM) come l'autenticazione a più fattori (MFA), il controllo degli accessi basato sui ruoli (RBAC) e politiche di accesso rigorose. Netwrix aiuta a prevenire il compromesso dell'identità creando un perimetro di sicurezza intorno agli asset critici della directory, bloccando le modifiche non autorizzate agli asset di Tier 0. Riduci il rischio di movimento laterale fermando i tentativi di escalation dei privilegi alla fonte, impedendo agli attaccanti di compromettere l'ambiente AD.
- Scoperta continua delle identità — In qualsiasi ambiente IT moderno, le identità vengono create, eliminate e modificate frequentemente. Cerca una soluzione di Identity Threat Detection & Response che mantenga il passo aggiornando costantemente l'inventario di tutte le identità e i loro privilegi di accesso, e che ti allerti su qualsiasi cambiamento sospetto. Senza una scoperta continua delle identità, emergono punti ciechi, come account orfani, amministratori ombra e l'incremento di privilegi non notato. Una solida soluzione di ITDR deve tracciare automaticamente tutte le identità e i cambiamenti per prevenire che gli attaccanti si insinuino attraverso lacune non gestite.
- Rilevamento delle minacce in tempo reale — Per identificare le minacce all'identità abbastanza rapidamente da prevenire danni seri, la tua soluzione di Identity Threat Detection & Response deve offrire capacità di rilevamento in tempo reale. Per aiutare i team di sicurezza a concentrarsi sulle minacce reali, cerca analisi avanzate e analisi del comportamento degli utenti (UBA) alimentate da tecnologie come l'apprendimento automatico (ML) e l'intelligenza artificiale (AI).
- Rimedio automatico — L'automazione è fondamentale per neutralizzare rapidamente le minacce all'identità. Verificate le soluzioni candidate per un insieme completo di azioni di risposta automatizzate e un'interfaccia facile da usare per definire i criteri che le attiveranno.
- Rilevamento basato sull'inganno dell'escalation dei privilegi — Anche se gli attori delle minacce spesso ottengono accesso alle reti compromettendo le credenziali degli utenti regolari, di solito hanno bisogno di privilegi più elevati per raggiungere sistemi e dati sensibili. Assicurati che la soluzione ITDR che selezioni possa identificare i metodi comuni di escalation dei privilegi. Per una protezione ancora migliore, cerca uno strumento che includa funzionalità basate sull'inganno come honeypots e account esca per attrarre gli attori malevoli e fermare proattivamente le loro attività.
- Recupero e resilienza — Anche con solide capacità di rilevazione e risposta, possono ancora verificarsi incidenti legati all'identità. Ecco perché il recupero è un componente critico di qualsiasi soluzione di Identity Threat Detection & Response. Cerca strumenti che consentano il ripristino rapido delle identità compromesse, il rollback delle modifiche non autorizzate e il recupero degli oggetti di directory eliminati o modificati. Questo garantisce la continuità operativa e riduce al minimo i tempi di inattività, supportando allo stesso tempo le indagini forensi e la rendicontazione della conformità.
Migliore soluzione di Identity Threat Detection and Response
ITDR è una parte vitale di qualsiasi piano di sicurezza e, come le altre parti, non è un lavoro da fare una sola volta. Man mano che il tuo ambiente IT e il panorama delle minacce cambiano, devi valutare regolarmente l'efficacia dei tuoi strumenti e processi e rimanere aggiornato sulle migliori pratiche di ITDR. Naturalmente, vuoi i migliori strumenti ITDR per proteggere la tua infrastruttura di identità.
Netwrix offre una soluzione ITDR completa progettata per aiutarti a proteggere ciò che conta di più: le tue identità. Con analisi comportamentali avanzate, monitoraggio continuo e risposta automatica alle minacce, Netwrix ITDR Solution ti permette di rilevare rapidamente attività sospette in tutto il tuo ambiente, dall'Active Directory on-premises alle identità ibride e cloud. Funzionalità potenti come honeytokens, integrazione SIEM senza soluzione di continuità e allarmi in tempo reale assicurano che anche gli attaccanti più furtivi vengano scoperti prima che possano causare danni. Inoltre, con tracce di audit estese e reportistica di conformità intuitiva, Netwrix ITDR non solo ti aiuta a fermare le minacce, ma semplifica anche il tuo percorso verso la sicurezza e la tranquillità normativa.
Servizi gestiti di Identity Threat Detection & Response: Quando e perché esternalizzarli
Molte organizzazioni non possiedono l'esperienza nella gestione di Identity Threat Detection & Response e possono scegliere di esternalizzare questi servizi essenziali. Ci sono motivi validi per cercare assistenza da un fornitore di soluzioni ITDR gestite.
- Accesso a specialisti di Identity Threat Detection & Response nel campo
- Elimina i costi di implementazione e formazione degli strumenti interni
- Copertura 24/7 per la sicurezza fuori orario
- Servizi gestiti di Identity Threat Detection & Response che possono scalare con la crescita organizzativa
- Ti permette di concentrarti sul tuo business principale
Se scegli questa strada, assicurati di trovare un fornitore con una comprovata esperienza in Identity Threat Detection and Response e con certificazioni di settore pertinenti. Scegli un fornitore che possa personalizzare i suoi servizi in base alle esigenze uniche della tua organizzazione, offrire monitoraggio e risposta 24/7 e garantire piena trasparenza nei suoi rapporti e nella fatturazione.
Selezionare il giusto fornitore di ITDR
Dovreste esercitare la stessa discrezione nella scelta di un fornitore di Identity Threat Detection & Response. Questo richiede una ricerca iniziale perché è necessario determinare prima le esigenze della vostra organizzazione per poter trovare il fornitore giusto che possa soddisfarle. La soluzione giusta non dovrebbe solo migliorare la sicurezza ma anche integrarsi con i vostri strumenti esistenti. Deve essere conforme a qualsiasi requisito normativo di cui la vostra organizzazione è responsabile e dovrebbe essere in grado di scalare con il vostro business.
Scegliere il giusto fornitore di ITDR (Identity Threat Detection and Response) è essenziale per le organizzazioni che cercano di proteggere la loro infrastruttura di identità da minacce sempre più avanzate. La soluzione ideale non solo aumenta la sicurezza, ma si integra anche senza problemi con i tuoi strumenti attuali, supporta la conformità e cresce con la tua azienda. Cerca fornitori che sviluppino soluzioni che coprano sia ambienti legacy che moderni, inclusi infrastrutture on-premises, cloud e ibride.
Best Practices per un'implementazione efficace di Identity Threat Detection & Response
Non si implementa una soluzione ITDR una mattina e si considera concluso il lavoro. Una corretta implementazione richiede un approccio strategico che sia attentamente pianificato e segua le migliori pratiche ITDR. Alcune di queste includono:
- Stabilire politiche di Least Privilege per garantire che gli utenti abbiano solo l'accesso necessario per completare i loro compiti lavorativi.
- Rivedere regolarmente i permessi degli utenti per verificare che corrispondano ai ruoli e responsabilità attuali.
- Assegnare i permessi in base a ruoli predefiniti anziché a singoli utenti e applicare il controllo degli accessi basato sui ruoli (RBAC) per semplificare la gestione e ridurre il rischio di account con privilegi eccessivi.
- Utilizza strumenti automatizzati per identificare e risolvere permessi eccessivi, account obsoleti o amministratori occulti.
- Monitorare e registrare qualsiasi evento di elevazione dei privilegi per verificarne la legittimità.
Per sfruttare appieno la vostra soluzione ITDR, è necessario avere un piano di risposta agli incidenti ben preparato che guidi la vostra organizzazione su come rispondere rapidamente a un potenziale attacco. Definite e comunicate ruoli chiari per i responsabili degli incidenti, assicurandovi che tutti conoscano le loro responsabilità.
Perché ITDR è fondamentale nel panorama della sicurezza odierno
I motivi per implementare una soluzione di Identity Threat Detection & Response all'interno del tuo ambiente aziendale sono piuttosto semplici. Il numero di attacchi basati sull'identità continua a crescere e il costo per il recupero da un incidente informatico sta aumentando rapidamente. Anche le finestre di attacco si stanno riducendo, mentre il numero di requisiti di conformità continua ad aumentare. L'identità oggi è sia un bene che una responsabilità. Ogni identità non rappresenta solo un utente valido, ma anche una potenziale vulnerabilità. Gli aggressori stanno sempre più prendendo di mira le identità piuttosto che i difetti tecnici, quindi hai bisogno di una soluzione di sicurezza progettata per la sicurezza guidata dall'identità.
Domande comuni su Identity Threat Detection & Response
A cosa serve ITDR?
ITDR sta per Identity Threat Detection & Response. Aiuta a proteggere dagli attacchi basati sull'identità monitorando i comportamenti degli utenti per rilevare schemi di autenticazione sospetti e intervenendo su account potenzialmente compromessi. Le soluzioni di Response ITDR si concentrano specificamente su problemi di sicurezza dell'identità.
Ho bisogno di ITDR se ho IAM?
Sì, hai effettivamente bisogno di entrambi. IAM gestisce i permessi di accesso e l'autenticazione, mentre ITDR rileva e risponde alle minacce che prendono di mira quelle identità. IAM è un approccio preventivo, e ITDR è sia investigativo che reattivo.
In che modo ITDR si differenzia da XDR?
ITDR si concentra esclusivamente sulle minacce relative alle identità e all'analisi del comportamento degli utenti. XDR (Extended Detection and Response) offre una rilevazione delle minacce più ampia che abbraccia endpoint, reti e applicazioni. ITDR fornisce approfondimenti più dettagliati sulle identità, mentre XDR copre una gamma più ampia di aree di sicurezza.
ITDR può fermare il furto di credenziali basato su phishing?
Identity Threat Detection & Response può identificare schemi di accesso sospetti dopo che le credenziali sono state rubate e utilizzate, ma non può prevenire l'attacco di phishing iniziale. Per fermare tali minacce alla fonte, le organizzazioni necessitano di soluzioni anti-phishing dedicate.
Cosa comporta il testing di ITDR?
I test di ITDR comportano la simulazione di scenari come il furto di credenziali, l'escalation dei privilegi, il movimento laterale e l'abuso interno. Queste simulazioni aiutano a valutare l'efficacia con cui il sistema ITDR rileva e risponde ad attività sospette legate all'identità.
Costruire una strategia di sicurezza delle identità orientata a ITDR
Identity Threat Detection & Response si allinea con Zero Trust imponendo il minimo privilegio e la verifica continua. Zero Trust presume che nessun utente o dispositivo sia intrinsecamente affidabile e che ogni tentativo di accesso debba essere verificato, indipendentemente da chi sia o da dove provenga. Questo approccio 'mai fidarsi, sempre verificare' rende ITDR una scelta naturale per Zero Trust.
Mentre una potente soluzione ITDR è un primo passo fondamentale, sono necessarie azioni aggiuntive per utilizzare appieno la tua soluzione. Le iniziative ITDR dovrebbero allinearsi strettamente con gli obiettivi aziendali e le priorità di gestione del rischio. Una volta implementate, puoi monitorare indicatori chiave di performance (KPI) come il Mean Time to Detect (MTTD) o la percentuale di falsi positivi per valutare l'efficacia della tua soluzione ITDR.
Il futuro di Identity Threat Detection and Response
Man mano che i metodi di attacco si evolvono, anche le strategie di sicurezza devono adattarsi. Le organizzazioni devono anticipare e rispondere al mutevole panorama della cybersecurity per rimanere resilienti, ridurre i rischi e stare al passo con le nuove minacce. Anche il campo dell'Identity Threat Detection & Response sta avanzando rapidamente. Ad esempio, la tecnologia di inganno sta emergendo come un'aggiunta pratica alle soluzioni ITDR tradizionali. Le tecniche di inganno coinvolgono l'uso di account utente fittizi, computer e domini che agiscono come fili trappola, allertando i team di sicurezza quando un attaccante interagisce con essi. Guardando al futuro, non c'è dubbio che la modellazione del comportamento basata sull'AI e la gestione non umana dell'Identity Management giocheranno ruoli ancora più importanti nei prossimi cinque anni.
Conclusione
Identity Threat Detection and Response (ITDR) è diventato un elemento fondamentale della moderna cybersecurity e dovrebbe essere un componente chiave del piano di sicurezza della vostra organizzazione. Gli attacchi legati all'identità sono ormai una realtà per qualsiasi organizzazione online e queste minacce non possono essere trascurate. In un'epoca definita da minacce informatiche persistenti, ITDR non è solo opzionale; è essenziale. Speriamo che abbiate trovato questa introduzione a ITDR utile e pratica.
FAQ
Cos'è ITDR nella cybersecurity?
TDR sta per Identity Threat Detection and Response. ITDR è un framework e un insieme di strumenti che si concentrano sul rilevare, indagare e rispondere alle minacce che prendono di mira le identità degli utenti e i sistemi di identità. Questo avviene attraverso il monitoraggio continuo dell'attività di identità, l'analisi dei modelli di accesso e l'adozione di azioni appropriate per impedire agli aggressori di sfruttare identità compromesse. Tutto ciò rende ITDR essenziale per proteggere le organizzazioni in un'epoca in cui l'identità è il nuovo perimetro di sicurezza.
Qual è la differenza tra ITDR e XDR?
ITDR (Identity Threat Detection and Response) si concentra specificamente sul rilevamento e la risposta a minacce rivolte a identità utente e sistemi di identità, come il furto di credenziali, l'escalation dei privilegi o attacchi ad Active Directory. Si focalizza interamente sulla sicurezza dell'identità, monitorando schemi di autenticazione, comportamenti di accesso e anomalie relative all'identità per prevenire che gli aggressori sfruttino vulnerabilità basate sull'identità.
XDR (Extended Detection and Response), d'altra parte, offre capacità di rilevamento e risposta alle minacce più ampie in tutta l'infrastruttura di un'organizzazione. Questo include endpoint, reti, server, carichi di lavoro nel cloud, sistemi di posta elettronica e altro ancora. XDR correla i dati da più strati di sicurezza per fornire una visione unificata delle minacce e consente risposte più rapide e coordinate in tutto l'ambiente.
Qual è la differenza tra ITDR e IAM?
Mentre ITDR e IAM (Identity and Access Management) si concentrano entrambi sulla sicurezza dell'identità, svolgono ruoli diversi. IAM gestisce e controlla chi ha accesso a cosa utilizzando autenticazione e autorizzazione per prevenire ingressi non autorizzati. ITDR poi potenzia la sicurezza dell'identità monitorando continuamente le minacce rivolte alle identità, come il furto di credenziali o l'uso improprio interno. ITDR può anche rilevare attività sospette e rispondere in tempo reale per fermare attacchi che eludono i controlli IAM.
Cosa sono le risposte alle minacce di identità?
Le risposte alle minacce di identità comportano azioni intraprese per identificare, contenere e ridurre le minacce alle identità degli utenti o delle macchine. Queste risposte includono spesso il monitoraggio di attività sospette o il rilevamento di anomalie tramite analisi comportamentali per bloccare o bloccare automaticamente gli account compromessi. Altre misure possono includere la richiesta di autenticazione aggiuntiva, la revoca delle sessioni e l'allerta dei team di sicurezza per ulteriori indagini.
Cos'è il rilevamento e la risposta alle minacce?
La rilevazione e risposta alle minacce (TDR) comporta il monitoraggio continuo dei sistemi e delle reti di un'organizzazione per individuare potenziali minacce informatiche e rispondere rapidamente per ridurre o eliminare tali minacce prima che possano causare danni. Questo processo utilizza strumenti e tecniche per analizzare il comportamento degli utenti, il traffico di rete e altri dati alla ricerca di segni di attività sospette.
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Informazioni sull'autore
Ian Andersen
VP of Pre Sales Engineering
Ian ha oltre due decenni di esperienza nel settore IT, con un focus sulla governance dei dati e degli accessi. Come VP di Pre Sales Engineering presso Netwrix, è responsabile di garantire un'implementazione fluida del prodotto e l'integrazione di Identity Management per clienti in tutto il mondo. La sua lunga carriera lo ha posizionato per soddisfare le esigenze di organizzazioni di tutte le dimensioni, con posizioni che includono la gestione del team di architettura della sicurezza per un'istituzione finanziaria Fortune 100 negli Stati Uniti e la fornitura di soluzioni di sicurezza a piccole e medie imprese.