I vantaggi di IAM e RBAC per la sicurezza dei permessi utente | Netwrix Blog | Insights per professionisti della cybersecurity e dell'IT
Aug 12, 2025
Un componente essenziale di qualsiasi strategia di cybersecurity è una solida gestione delle identità e degli accessi (comunemente nota con l'acronimo IAM). Questo articolo spiega gli elementi fondamentali di un'efficace implementazione IAM e i loro benefici. Poi, approfondisce uno di questi componenti, il controllo degli accessi basato sui ruoli (RBAC). Infine, offre uno strumento IAM moderno da considerare che può supportare la tua organizzazione nell'adozione di un modello di sicurezza Zero Trust.
Cosa significa IAM?
IAM sta per Identity and Access Management, un termine ombrello che comprende un insieme completo di politiche, processi e tecnologie che facilitano la gestione delle identità digitali e il controllo dell'accesso alle risorse all'interno di un'organizzazione. Al suo nucleo, IAM assicura che le persone giuste abbiano l'accesso appropriato alle risorse tecnologiche, minimizzando il rischio di accesso non autorizzato e potenziali violazioni della sicurezza.
Le Funzioni Principali di IAM
La gestione dell'identità e degli accessi comprende varie discipline e le relative politiche, processi e tecnologie. Queste includono:
- Gestione centralizzata dell'Identity Management — le piattaforme IAM mantengono una directory di account per utenti e dispositivi, insieme ai dettagli su tali identità. Questa centralizzazione aiuta i team IT a garantire una gestione accurata dell'Identity Management su tutti i livelli dell'organizzazione. Fondamentali in questo processo sono framework come la Governance e l'Amministrazione dell'Identità (IGA), Controllo degli Accessi Basato sui Ruoli (RBAC), e Privileged Access Management (PAM), che lavorano in tandem per assicurare che gli individui abbiano i livelli di accesso appropriati in base alle loro responsabilità.
- Controllo degli accessi — Il controllo degli accessi mira a garantire che ogni identità abbia il giusto accesso alle risorse IT. Questo componente copre la fornitura iniziale dei permessi agli utenti, la riprovisione per gestire tali diritti durante il ciclo di vita dell'utente e la deprovisione dei privilegi e dell'account quando l'utente lascia l'organizzazione. Un'opzione moderna ed efficace è il controllo degli accessi basato sui ruoli, come discusso di seguito.
- Autenticazione — L'autenticazione consiste nel verificare che gli utenti siano chi affermano di essere. I metodi di autenticazione variano dal semplice login basato su password all'autenticazione multifattore (MFA) sensibile al contesto. IAM spesso fornisce anche il single sign-on (SSO), che permette agli utenti di autenticarsi una sola volta e poi accedere in modo trasparente a molteplici risorse della rete.
- Autorizzazione — L'autorizzazione consiste nel determinare se concedere o meno a un'identità autenticata l'accesso a una risorsa richiesta.
- Privileged Access Management (PAM) — Gli account utente potenti, come quelli degli amministratori IT, richiedono un'attenzione speciale perché possono accedere e modificare dati e sistemi critici. Gli strumenti IAM che offrono PAM riducono il rischio di violazioni della sicurezza controllando come viene concesso l'accesso privilegiato e monitorando l'attività associata.
- L'amministrazione della governance delle identità (IGA) — IGA si concentra sulla gestione e il controllo delle identità degli utenti e dei permessi di accesso all'interno di un'organizzazione per garantire la conformità con le politiche e le normative. Comprende varie funzioni, come la gestione del ciclo di vita dell'identità, la gestione delle richieste di accesso, la certificazione dell'accesso e l'audit.
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I vantaggi dell'utilizzo di IAM per i permessi degli utenti
Perché è importante la gestione delle identità e degli accessi?
Implementando una soluzione di Identity Management, le organizzazioni possono garantire ulteriormente che l'accesso privilegiato sia concesso solo ad entità autorizzate e che i diritti di accesso siano basati sui ruoli designati all'interno dell'organizzazione. In particolare, soluzioni IGA come Netwrix Identity Manager sono fondamentali nella gestione e nel governo dei permessi degli utenti e del controllo degli accessi. Ecco alcuni dei benefici critici della gestione dell'identità e dell'accesso e del controllo degli accessi basato sui ruoli per i permessi degli utenti:
- Mantiene una directory unica che tiene traccia delle identità degli utenti e dei relativi diritti di accesso. Questa centralizzazione consente ai team di sicurezza di applicare in modo coerente le politiche di sicurezza su tutti i livelli dell'organizzazione.
- Rafforza gli accessi e riduce i rischi implementando protocolli e strumenti di autenticazione avanzati.
- Abilita l'autenticazione a Multi-Factor Authentication (MFA) con metodi aggiuntivi di autenticazione.
- Consente l'accesso single sign-on (SSO) per un accesso senza interruzioni a più applicazioni con un unico set di credenziali per migliorare l'esperienza utente.
- Fornisce un controllo centralizzato degli accessi che chiarisce le politiche di sicurezza, le configurazioni e i privilegi in tutta la rete.
- Aumenta l'agilità aziendale consentendo un accesso sicuro e rapido per il nuovo personale a risorse, luoghi di lavoro e ambienti fidati.
- Riduce i costi dei servizi aziendali semplificando i meccanismi di autenticazione e la gestione degli accessi necessari per un'operatività efficiente.
IAM offre controlli granulari, capacità di auditing e flussi di lavoro automatizzati per supportare la gestione del ciclo di vita dei permessi degli utenti e dei privilegi di accesso, inclusi il provisioning, la revisione e la revoca dei privilegi secondo necessità. Questo livello di controllo sull'accesso privilegiato è critico per le organizzazioni che gestiscono dati sensibili o operano in settori regolamentati con rigorosi requisiti di conformità. È una funzione lavorativa cruciale dei loro team di sicurezza.
Controllo degli accessi basato sui ruoli
Un approccio diretto alla gestione degli accessi consiste nel concedere i permessi direttamente agli utenti. Tuttavia, questo metodo non è scalabile; se un'organizzazione ha più di poche identità, i diritti di accesso sono a rischio di sfuggire rapidamente al controllo, mettendo a rischio la sicurezza e la conformità.
Di conseguenza, le moderne strategie IAM si affidano a un approccio aggiornato chiamato role-based access control (RBAC). RBAC riconosce che gli individui che svolgono funzioni lavorative simili richiedono diritti di accesso identici. Ecco come funziona:
1. Creazione dei ruoli: L'organizzazione deve creare un insieme di ruoli, che corrispondano a funzioni lavorative come Impiegato, Tecnico dell'assistenza, Membro del Team Finanziario o Responsabile Vendite. Questi ruoli possono essere resi più specifici utilizzando fattori come le unità aziendali e le sedi. Non sono limitati ai dipendenti; le aziende possono anche dover definire ruoli come Appaltatore, Partner Commerciale e Fornitore di Servizi.
2. Concessione dei permessi: Ogni ruolo riceve i permessi appropriati per accedere a dati, applicazioni, servizi e altre risorse. Ad esempio, il ruolo di Tecnico Helpdesk potrebbe necessitare di accedere al sistema di ticketing e reimpostare le password degli utenti. Al contrario, il ruolo di Sales Manager potrebbe richiedere solamente di leggere e modificare il database dei clienti.
3. Assegnazione dei ruoli: Successivamente, assegna a ciascun utente i ruoli appropriati e questi erediteranno i permessi concessi a tali ruoli. Ad esempio, un utente potrebbe ricevere il ruolo di Dipendente in modo che possa leggere documenti come il manuale del dipendente e il ruolo di Sales Manager per poter accedere alle risorse specifiche per le sue mansioni lavorative.
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Utente IAM vs Ruolo: Qual è la differenza?
Gli utenti IAM e i ruoli IAM servono a scopi diversi nella gestione dei permessi di accesso.
- Utente IAM: Questo rappresenta un'identità individuale, come un essere umano o un servizio digitale, che interagisce direttamente con risorse o sistemi. Utilizzano credenziali a lungo termine come nomi utente e password per autenticarsi.
- Ruolo IAM: Progettato per concedere credenziali temporanee per una sessione limitata e può essere assunto da diversi principali (utenti, servizi, applicazioni) secondo necessità. I ruoli IAM migliorano la sicurezza riducendo al minimo l'esposizione di credenziali a lungo termine e aderendo al principio del privilegio minimo. I ruoli sono ideali per scenari di accesso più complessi, come la necessità di accesso temporaneo o la gestione dei permessi tra diversi sistemi, fornendo credenziali temporanee flessibili che si adattano ai requisiti di accesso in evoluzione senza la necessità di credenziali utente fisse.
Questa distinzione tra utenti IAM e ruoli illustra come i moderni sistemi IAM come RBAC possano gestire efficacemente i permessi di accesso migliorando al contempo la sicurezza e l'efficienza operativa.
Vantaggi del RBAC per i permessi degli utenti
L'implementazione del controllo degli accessi basato sui ruoli crea un approccio strutturato alla gestione dei permessi degli utenti e offre una varietà di vantaggi per le organizzazioni, inclusi i seguenti:
- Maggiore sicurezza — RBAC rende molto più semplice garantire che ogni utente possa accedere solo alle risorse necessarie per le proprie funzioni lavorative. Di conseguenza, un utente non può accidentalmente o deliberatamente visualizzare, modificare, condividere o eliminare dati sensibili al di fuori del proprio ambito di lavoro — e nemmeno un avversario che comprometta il suo account. Questa restrizione riduce notevolmente il rischio di accesso non autorizzato a dati sensibili.
- — Le normative e i regolamenti moderni sulla protezione dei dati richiedono alle organizzazioni di applicare controlli di accesso rigorosi. Il RBAC rende più semplice raggiungere e dimostrare la conformità.
- Miglioramento della produttività degli utenti — Con RBAC, i nuovi dipendenti possono diventare rapidamente produttivi poiché per concedere loro l'accesso appropriato è sufficiente assegnare i ruoli predefiniti corrispondenti. Allo stesso modo, quando un utente cambia funzione lavorativa, semplicemente aggiustando i loro incarichi di ruolo possono svolgere i nuovi compiti. Se un vecchio programma viene sostituito con uno nuovo, gli utenti rilevanti possono ottenere l'accesso modificando i ruoli appropriati.
- Riduzione del sovraccarico IT—La gestione dei compiti di provisioning modificando alcuni ruoli piuttosto che centinaia di account alleggerisce notevolmente il lavoro dei team IT e consente loro di concentrarsi su iniziative più strategiche. Funzionalità come il reset della password self-service riducono ulteriormente il carico sul supporto IT e consentono una maggiore comodità per l'utente.
- Scalabilità — Il controllo degli accessi basato sui ruoli si scala facilmente con la crescita dell'azienda poiché è possibile assegnare un determinato ruolo a un numero qualsiasi di utenti. Questa scalabilità garantisce che la gestione degli accessi rimanga efficiente ed efficace, indipendentemente dalle dimensioni dell'organizzazione.
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Come implementare efficacemente RBAC
Per implementare correttamente RBAC, le organizzazioni dovrebbero:
- Conduci un'analisi approfondita delle funzioni lavorative. I team IT dovrebbero lavorare a stretto contatto con i loro omologhi aziendali per comprendere le esigenze operative e le responsabilità.
- Crea definizioni di ruolo dettagliate. Definisci i ruoli desiderati e abbina le loro autorizzazioni ai requisiti specifici del lavoro. Assicurati di applicare il principio del privilegio minimo e concedi il livello minimo di accesso necessario affinché i dipendenti possano svolgere i loro compiti.
- Eseguire audit regolari. Rivedere regolarmente i ruoli, i loro permessi e l'assegnazione dei ruoli di ciascun utente. Risolvere prontamente qualsiasi problema per colmare le lacune di sicurezza.
- Automatizza. Automatizza compiti come la fornitura e la disattivazione degli utenti per garantire una rapida risposta alle esigenze aziendali e ridurre il rischio di errori umani.
Come Netwrix può aiutare
Netwrix offre una suite completa di soluzioni per la gestione delle identità e degli accessi (IAM). Queste soluzioni semplificano la gestione delle identità degli utenti e dei permessi di accesso, forniscono una visibilità dettagliata sull'attività degli utenti, offrono Privileged Access Management, facilitano l'audit periodico degli accessi e aiutano a garantire la conformità ai requisiti normativi.
- Netwrix Identity Manager è progettato per migliorare la gestione dell'identità e degli accessi (IAM) e la governance e l'amministrazione dell'identità (IGA) centralizzando e automatizzando i processi di gestione dell'identità. Offre funzionalità avanzate per la gestione del ciclo di vita dell'identità, la certificazione degli accessi e la generazione di report di audit, assicurando che le persone giuste abbiano l'accesso appropriato alle risorse. Con capacità avanzate come il controllo degli accessi basato sui ruoli (RBAC) e l'autenticazione a più fattori (MFA), Netwrix Identity Manager aiuta le organizzazioni a migliorare la sicurezza, ottimizzare le operazioni e mantenere la conformità normativa.
Le pratiche IAM efficaci, incluse quelle di Role-Based Access Control (RBAC), sono essenziali per proteggere i dati sensibili e mantenere la conformità normativa. Adottando un framework IAM, le organizzazioni possono proteggere efficacemente i permessi degli utenti, assicurando che l'accesso alle risorse critiche sia controllato e monitorato. Questo approccio proattivo non solo migliora la postura di sicurezza, ma aumenta anche la produttività semplificando i processi di gestione degli accessi e riducendo i costi operativi.
Mentre le aziende navigano la trasformazione digitale e gli scenari di lavoro remoto, IAM e RBAC forniscono quadri essenziali per proteggere le risorse organizzative facilitando al contempo un accesso agile e sicuro per gli utenti autorizzati.
FAQ
Cos'è IAM e perché è importante?
Identity and Access Management (IAM) è il framework che assicura che le persone giuste abbiano l'accesso appropriato alle risorse giuste nel momento giusto. I sistemi IAM combinano la verifica dell'identità, il controllo degli accessi e la gestione dell'autorizzazione in una piattaforma di sicurezza unificata che protegge i dati e i sistemi organizzativi. L'importanza dell'IAM è cresciuta esponenzialmente poiché le organizzazioni affrontano minacce informatiche crescenti, requisiti di conformità normativa e la complessità della gestione degli accessi in ambienti cloud ibridi. Senza un IAM adeguato, le organizzazioni lottano con vulnerabilità di sicurezza da utenti con troppi privilegi, fallimenti negli audit di conformità e l'onere amministrativo della gestione manuale degli accessi. L'IAM moderno va oltre la semplice gestione delle password per includere l'autenticazione a più fattori, i controlli di accesso privilegiato e il monitoraggio continuo del comportamento degli utenti.Data Security Posture Management che inizia con l'identità significa stabilire l'IAM come fondamento della tua strategia di sicurezza - non puoi proteggere ciò che non puoi controllare e non puoi controllare ciò che non puoi identificare. Per organizzazioni di qualsiasi dimensione, l'IAM è essenziale per ridurre insider threats, prevenire il movimento laterale in scenari di violazione e mantenere la conformità normativa.
Come funziona il controllo degli accessi basato sui ruoli?
Il Controllo degli Accessi Basato sui Ruoli (RBAC) assegna permessi ai ruoli piuttosto che agli utenti individuali, poi assegna gli utenti ai ruoli appropriati in base alle loro funzioni lavorative e responsabilità. Invece di gestire i permessi per ogni persona individualmente, RBAC crea modelli di ruolo standardizzati come “Sales Manager”, “HR Specialist” o “Database Administrator” con diritti di accesso predefiniti. Quando i dipendenti si uniscono, cambiano posizione o lasciano l'organizzazione, gli amministratori semplicemente assegnano o modificano l'appartenenza ai ruoli piuttosto che riconfigurare i permessi individuali. RBAC opera sul principio del privilegio minimo, assicurando che gli utenti ricevano solo l'accesso minimo necessario per svolgere efficacemente i loro compiti lavorativi. Il sistema tipicamente include gerarchie di ruoli dove i ruoli senior possono ereditare permessi dai ruoli junior, più vincoli che impediscono assegnazioni di ruoli in conflitto. Le implementazioni moderne di RBAC includono controlli temporali (accesso basato sul tempo), condizioni contestuali (restrizioni basate su posizione o dispositivo) e flussi di lavoro di approvazione per assegnazioni di ruoli sensibili. Questo approccio riduce drasticamente il sovraccarico amministrativo migliorando al contempo la postura di sicurezza standardizzando i modelli di accesso ed eliminando l'accumulo di permessi non necessari nel tempo.
Quali sono i vantaggi dell'implementazione di RBAC?
L'implementazione di RBAC offre significativi benefici in termini di sicurezza, operatività e conformità che trasformano il modo in cui le organizzazioni gestiscono il controllo degli accessi. I vantaggi per la sicurezza includono la riduzione della superficie di attacco attraverso l'applicazione del principio del privilegio minimo, una risposta alle minacce più rapida attraverso il monitoraggio basato sui ruoli e tracce di verifica semplificate che tracciano l'accesso per funzione aziendale piuttosto che per singoli utenti. Operativamente, RBAC riduce del 60-80% il sovraccarico amministrativo IT rispetto alla gestione individuale degli utenti, accelera i processi di inserimento e cessazione dei dipendenti e minimizza gli errori umani nell'assegnazione dei permessi. I benefici in termini di conformità sono sostanziali: RBAC fornisce tracce di verifica chiare per le revisioni normative, supporta i requisiti di separazione dei compiti e consente la generazione automatizzata di report di conformità attraverso l'analisi basata sui ruoli. I vantaggi economici includono la riduzione dei ticket di assistenza per le richieste di accesso, minori costi di risposta agli incidenti di sicurezza e un miglioramento dell'efficienza operativa attraverso modelli di accesso standardizzati. RBAC supporta anche l'agilità aziendale consentendo cambiamenti organizzativi rapidi attraverso la ristrutturazione dei ruoli piuttosto che aggiornamenti individuali dei permessi. Più importantemente, RBAC crea una base scalabile per la governance dell'identità che cresce con la tua organizzazione mantenendo standard di sicurezza e conformità.
Come implementare IAM nelle piccole e medie imprese?
L'implementazione di IAM per le PMI richiede un approccio graduale che bilanci le esigenze di sicurezza con i vincoli di risorse e la semplicità operativa. Inizia con un inventario completo degli accessi – documenta chi ha accesso a quali sistemi e identifica gli account con privilegi eccessivi che rappresentano rischi immediati. La prima fase dovrebbe concentrarsi sulla centralizzazione dell'autenticazione attraverso un unico provider di identità (come Azure AD o Okta) e sull'implementazione dell'autenticazione a più fattori per tutti gli account amministrativi. La seconda fase coinvolge l'istituzione di RBAC creando 5-7 ruoli fondamentali che corrispondano alle funzioni aziendali, poi migrando gli utenti da permessi individuali ad assegnazioni basate su ruoli. Dà priorità a soluzioni cloud-first che offrono funzionalità di sicurezza integrate e riducono i requisiti di infrastruttura on-premises. Per le PMI attente al budget, considera di iniziare con i servizi IAM del provider cloud (AWS IAM, Azure AD, Google Cloud Identity) che si scalano con l'uso piuttosto che piattaforme aziendali costose. Implementa flussi di lavoro automatizzati di provisioning e deprovisioning per ridurre errori manuali e garantire cambiamenti di accesso tempestivi. Concentrati prima su vittorie ad alto impatto e bassa complessità: password policies, l'applicazione di MFA e la rimozione di account inattivi tipicamente forniscono miglioramenti immediati della sicurezza con minimo sconvolgimento. Ricorda che IAM è un processo continuo, non un progetto una tantum, quindi pianifica revisioni regolari degli accessi e aggiornamenti delle politiche man mano che la tua azienda si evolve.
Sfide e soluzioni comuni nell'implementazione di RBAC?
L'implementazione di RBAC affronta comunemente sfide legate all'esplosione dei ruoli, all'allineamento dei processi aziendali e alla resistenza degli utenti che possono far deragliare i progetti senza una pianificazione e gestione adeguate. L'esplosione dei ruoli si verifica quando le organizzazioni creano troppi ruoli granulari, vanificando i benefici di semplificazione di RBAC. La soluzione implica concentrarsi sulle funzioni aziendali piuttosto che sui permessi di sistema e mantenere 20 o meno ruoli primari per la maggior parte delle organizzazioni. Il disallineamento dei processi aziendali si verifica quando i ruoli RBAC non corrispondono alle effettive responsabilità lavorative, creando attriti e lacune di sicurezza. Affrontate questo coinvolgendo i portatori di interesse aziendali nella progettazione dei ruoli e conducendo un'analisi delle funzioni lavorative prima dell'implementazione tecnica. La resistenza degli utenti deriva tipicamente dalla percezione di restrizioni di accesso o cambiamenti nei flussi di lavoro. Superate questo attraverso una comunicazione chiara sui benefici per la sicurezza, implementazioni progressive che minimizzano le interruzioni e processi di eccezione per casi limite legittimi. Le sfide tecniche includono l'integrazione di sistemi legacy, dove applicazioni più vecchie non possono supportare RBAC moderno. Le soluzioni includono strumenti di identity bridging, strategie di migrazione graduale e gestione delle eccezioni basata sul rischio per sistemi legacy critici. Problemi di gestione del cambiamento sorgono quando le organizzazioni sottovalutano il cambiamento culturale richiesto per un'adozione efficace di RBAC. Il successo richiede il patrocinio esecutivo, programmi di formazione completi e chiara responsabilità per la conformità. La chiave per un'implementazione di successo di RBAC è trattarla come un progetto di trasformazione aziendale, non solo come un aggiornamento tecnico, con una pianificazione adeguata, coinvolgimento degli stakeholder e affinamento iterativo basato su modelli di utilizzo reali.
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Informazioni sull'autore
Craig Riddell
Field CISO NAM
Craig è un leader premiato nel settore della sicurezza delle informazioni specializzato in identity and access management. Nel suo ruolo di Field CISO NAM presso Netwrix, sfrutta la sua ampia competenza nella modernizzazione delle soluzioni di identità, inclusa l'esperienza con Privileged Access Management, zero standing privilege e il modello di sicurezza Zero Trust. Prima di entrare in Netwrix, Craig ha ricoperto ruoli dirigenziali in HP e Trend Micro. È in possesso delle certificazioni CISSP e Certified Ethical Hacker.
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